Il prelievo per "coprire" gli 80 euro in busta paga, le banche non ci stanno
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Antonio Patuelli |
ROMA - Arriva l'altolà delle banche il giorno dopo il via libera al decreto che porta "i mitici 80 euro" in busta paga. Proprio dagli istituti di credito, infatti, arriva una delle voci principali per la copertura della misura, 1,8 miliardi dall'aumento al 26% della tassazione sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia: "L'Italia - afferma infatti il presidente dell'Abi Antonio Patuelli - penalizza fiscalmente le banche operanti" nel paese "rispetto a quanto avviene alle concorrenti degli altri paesi Ue, addirittura nell'anno degli esami a tutte le banche europee che così verranno svolti con ancor più disparità fiscali". Le banche, aggiunge Patuelli, chiedono al governo "un forte ripensamento" anche perché, per l'appunto, si rischia altrimenti una penalizzazione nell'anno in cui vengono sottoposte all'esame della Bce.
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