I filorussi rapiscono una giornalista a Sloviansk, Ucraina orientale

Irma Ktrat (sopra nella sua tv) interrogata, filmata e bendata dai suoi rapitori

KIEV - Gli insorti filorussi hanno sequestrato una reporter e attivista di Maidan a Sloviansk, nella russofona Ucraina orientale. Lo annuncia l'avvocato della giornalista Oleg Veremyienko. Irma Krat, 29 anni, caporedattore di una tv, sarebbe ora detenuta assieme al collega 22enne Serghii Lefter. 
Krat è stata "preso in ostaggio", ha detto Veremiyenko, con l'accusa di aver torturato e ucciso un agente di polizia antisommossa Berkut, un'accusa senza senso. Sciolta dopo la rivoluzione EuroMaidan nel mese di febbraio, il Berkut era elite anti-sommossa della polizia dell'Ucraina che in diverse occasioni ha tentato di reprimere violentemente i manifestanti anti-governativi. I suoi membri sono sospettati di aver ucciso molti dei 105 manifestanti rimasti uccisi durante la rivolta. Un difensore dei diritti umani da Donetsk, circa 100 chilometri a sud di Slovyansk, a incontrato i rapitori di Krat oggi pomeriggio per negoziare il suo rilascio, ma senza successo. La tv Notizie della Russia ha pubblicato una videointervista con una donna bendata che ha detto di essere Krat, di lavorare come giornalista e di essere arrivata a Slovyansk "per coprire gli eventi."
Intanto è giunto a Kiev il vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che incontrerà il Capo di Stato ucraino ad interim, Oleksandr Turcinov, e il premier Arseni Iatseniuk.