Oltre che a Roma, anche in molte altre Regioni si registrano problemi causati dalla pioggia battente o dalla neve. Ecco un panorama alle 12.30.
Livorno-Pisa La Polizia Municipale di Livorno, d'intesa con la Questura, si è messa a disposizione della Polizia Municipale di Pisa per avvisare i livornesi diretti alla città della Torre Pendente che non potranno andare al di là dell'Arno se non usando l'autostrada. A Pisa infatti il maltempo ha colpito duramente; tutti i ponti sul fiume sono chiusi per il rischio che l'Arno straripi. Per quanto riguarda Livorno, la Protezione Civile ha monitorato anche con il volontariato per tutta la notte le zone più critiche, anche in collaborazione con il Consorzio delle Colline Livornesi e in stretto contatto con la Polizia Municipale. Vi sono stati modest iallagamenti, già rientrati, nella zona nord (Puzzolente e Vallelunga).
Arezzo Arno in piena ma situazione sotto controllo per quanto riguarda le dighe di Levane e La Penna, in provincia di Arezzo. La portata del fiume si aggira intorno agli 800 metri cubi al secondo, ma sotto il livello di guardia. La situazione è monitorata costantemente da Enel. Situazione sotto controllo anche per la diga di Borgo a Mozzano (Lucca), sul fiume Serchio. Finora non è stata superata la portata di 600 mc al secondo, con il livello di guardia che scatta a 900 mc.
Napoli Questa mattina collegamenti marittimi completamente bloccati tra Napoli e le località del Golfo a causa di un forte vento di scirocco forza 8 e un mare molto mosso forza sei. L'isola di Procida è isolata come lo è anche Ischia, oggi senza approvvigionamenti quotidiani (latte, frutta, giornali ecc.). Solo una nave è partita poco fa da Pozzuoli e sta per raggiungere l'isola d'Ischia. La Guardia Costiera ha emanato un avviso di burrasca proveniente da Sud-Est.
Calabria Vento forte di scirocco con temperature in netto rialzo e mare molto mosso nelle ultime ore in Calabria. A Reggio i vigili del fuoco, per il vento, hanno già compiuto oltre una ventina di interventi per alberi sradicati, cornicioni pericolanti e cartelloni stradali divelti.
Cortina Scuole chiuse stamane a Cortina, ma anche in altri comuni del bellunese, a causa delle forti nevicate che stanno interessando l'area dolomitica da ieri mattina, mentre nella notte si sono registrati alcuni blackout, pare temporanei, in alcune zone del comelico. I tecnici sono al lavoro per riportare la situazione alla normalità. L'interruzione non ha interessato Cortina. L'assessore comunale di Cortina, Giovanna Martinolli, ha comunicato che la chiusura delle scuole riguarderà anche la giornata di domani visto che le forti nevicate hanno causato l'interruzione del trasporto pubblico.
Venezia Ha raggiunto una punta di 125 centimetri sul medio mare la massima di marea a Venezia, con il fenomeno dell'acqua alta che ha interessato oltre il 30% del suolo cittadino. Disagi alla circolazione pedonale e nei negozi. È il quarto giorno consecutivo che la marea supera i 110 cm. Per stasera, poco prima di mezzanotte, è prevista una massima di 140 cm, che se confermata vedrà oltre il 50% della città interessato dall'acqua alta. La marea dovrebbe restare sostenuta fino a domani.
Padova, Vicenza e Treviso Neve abbondante in montagna e fiumi pieni d'acqua a causa della pioggia, soprattutto in alcuni comuni vicentini e padovani dove è scattato il preallarme. Per l'emergenza maltempo nel trevigiano i vigili del fuoco sono impegnati nella zona est della provincia, specie a Portobuffolè, nella zona golenale del fiume Livenza per il soccorso ad un pastore rimasto bloccato con il suo gregge di pecore a causa dell'innalzamento del livello del fiume. A Gorgo al Monticano invece è registrato l'allagamento di alcune abitazioni dovuto alla tracimazione di un fossato di scolo. A Vittorio Veneto l'intervento è per alcune frane che hanno interessato la zona. Supporto dei vigili del fuoco trevigiani ai colleghi bellunesi a Borca di Cadore per emergenza neve. A Vicenza rischio allagamenti a sud della città. Le nuove previsioni giunte dalla protezione civile della Regione Veneto anticipano alla mattinata l'onda di piena che supererà i cinque metri. Per questo motivo il Comune di Vicenza ha deciso di diramare il preallarme alla cittadinanza attraverso un sms. Le zone più a rischio allagamenti in questa situazione restano quelle a sud della città, i cui cittadini sono stati informati già ieri.
Trentino Alto-Adige In Trentino Alto Adige l'intensa nevicata delle ultime ore sta provocando problemi alla circolazione stradale e ferroviaria. In provincia di Trento la caduta di un cavo dell'alta tensione ha interrotto la ferrovia e la statale del Brennero tra Zambana e Trento. La circolazione è stata riattivata poco prima delle 10. Risulta interrotta anche la ferrovia della Trento-Malè a causa di problemi agli scambi. Bloccata anche la ferrovia della Valsugana a Villazzano, sopra Trento, per la caduta di alcuni alberi sui binari. I treni vengono bloccati a Pergine. Chiuso il passo del Tonale. Numerosi gli interventi per rimuovere rami caduti o pericolanti.
In Alto Adige sono stati chiusi i passi Giovo, Gardena, Sella, Pordoi, Campolongo, Valparola, Falzarego, Rolle, San Pellegrino e Fedaia. La statale di Alemagna è chiusa fra Dobbiaco e Cortina per una valanga. In alcune località ci sono strade chiuse per alberi schiantati. È interrotta anche la circolazione ferroviaria in Val Pusteria. Sospeso il servizio della funicolare della Mendola.
Friuli Una slavina di grandi dimensioni è caduta lungo la strada di accesso alla frazione di Casso, in comune di Erto, località tristemenete famosa per la frana del Vajont di 51 anni fa. Da quanto si è appreso, la massa di neve ha invaso la carreggiata durante la notte. La frazione è totalmente isolata. Sul posto stanno operando i tecnici del Comune e della Protezione civile ma, secondo quanto ha riferito il sindaco Luciano Pezzin, ben difficilmente si potrà aprire un varco prima di 24-48 ore. In paese risiedono una quindicina di persone, che sono tutte state contattate telefonicamente e stanno bene.
Lazio Il maltempo sta flagellando le province di Rieti, Viterbo e Frosinone. La zona maggiormente colpita delle tre zone è certamente la Sabina nel reatino. In poche ore sono già alcune decine gli interventi compiuti dai vigili del fuoco che da questa mattina alle otto lavorano con turni raddoppiati. Il problema è costituito dagli allagamenti, dalle frane e dalle auto rimaste in panne in mezzo ai canali esondati sulle strade o nei sottopassi. Le zone maggiormente colpite sono Poggiomirteto, Forano, Selci, Tarano. Stesso problema a Viterbo ma in misura contenuta e per questo due squadre di vigili del fuoco, una di sommozzatori ed una attrezzata con mezzi anfibi, sono andati in supporto dei loro colleghi nella zona di Roma Nord. Nel frusinate il violento acquazzone di questa mattina sembra essersi concentrato tra i comuni di Ferentino e Veroli. Decine gli scantinati allagati e altrettante le richieste di interv
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