Secondo una prima ricostruzione, sarebbe crollata la pavimentazione (che è anche solaio del piano seminterrato) facendo così precipitare nello scantinato uno dei due clochard. L'altro ha subito provato ad aiutarlo, con l'ausilio di un cavo dell'elettricità o di una corda. Ma ogni tentativo è stato vano, ed anche il "soccorritore" è precipitato nel seminterrato. A dare l'allarme è stato un uomo che abita lì vicino, che da quasi un mese non li aveva più visto.
Cataldo Motta, capo della Procura di Lecce giunto sul posto, ha spiegato che "i due corpi risultano saponificati". Un particolare che farebbe risalire la tragedia a circa 20-30 giorni fa. "E' una tragedia del disagio", ha spiegato il sindaco Paolo Perrone giunto sul posto.
La coppia di senzatetto esattamente due anni addietro, commosse l’opinione pubblica cittadina, minacciando il suicidio se fosse stata spostata dalla sua “postazione”, che consisteva in una tenda nei pressi di Porta Rudiae. Da una prima ricostruzione, in realtà, sembrerebbe che i due utilizzassero l’alloggio accedendovi dal retro. Gli inquirenti stanno accertando anche la proprietà degli stabili, e procedere con l’eventuale addebito delle responsabilità.
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