STRASBURGO - La Corte europea dei diritti dell'uomo ha rifiutato la domanda di Silvio Berlusconi di trattare "con procedura prioritaria" il suo ricorso contro la legge Severino. Lo ha reso noto la stessa Corte. Il leader di Forza Italia per gli effetti della norma, che prevede l'incandidabilità e il divieto di ricoprire cariche elettive o di governo per chi sia stato condannato in via definitiva a una pena superiore ai due anni, è decaduto da senatore.
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