venerdì 21 dicembre 2012

Usa: i repubblicani bocciano il piano Boehner sulle tasse, rischio fiscal cliff

John Boehner

WASHINGTON - I repubblicani USA hanno bocciato  un voto fiscale al Congresso, meno di due settimane prima del termine per la riforma del bilancio.
 Il presidente trepubblicano della Camera John Boehner ha proposto il disegno di legge, che avrebbe aumentato le tasse sui redditi più alti. Ma proprio i repubblicani lo hanno respinto. Gli analisti dicono che il rifiuto ha indebolito la posizione dell'onorevole Boehner nei negoziati con la Casa Bianca. I politici devono concordare regole di bilancio entro il 1 ° gennaio, o gli aumenti delle tasse e e i profondi tagli alla spesa scatteranno. Gli analisti dicono che la cosiddetta scogliera fiscale (fiscal cliff) potrebbe portare gli Stati Uniti in recessione. Boehner ha detto che non era riuscito a raccogliere voti sufficienti per garantire il passaggio del disegno di legge, anche se avrebbe garantito un taglio fiscale per il 99,8% degli americani, ma avrebbe imposto un aumento di tasse a coloro che guadagnano più di 1 milione di dollari.
'Ora sta a Obama lavorare con il leader della maggioranza in Senato, il democratico Harry Reid, a un piano per evitare il fiscal cliff'', afferma lo stesso Boehner in un laconico comunicato diffuso per annunciare che il suo progetto è naufragato. Obama di dice pronto a lavorare con il Congresso: ''Abbiamo fiducia nel fatto che saremo in grado di trovare una soluzione bipartisan rapidamente, che tuteli la classe media e l'economia''. La priorita' - afferma la Casa Bianca - e' assicurare che le tasse non aumentino per il 98% degli americani e per il 97% delle piccole e medie imprese. Alla scadenza per l'entrata in vigore dei tagli automatici alla spesa e l'aumento delle tasse per il 98% delle famiglie americane mancano ormai solo 10 giorni: se un accordo in questo arco di tempo non sara' raggiunto, a partire dal primo gennaio gli americani si troveranno a far fronte ad aliquote piu' alte per 2.200 dollari l'anno. Il mancato voto un effetto lo ha subito: i future sugli indici di Borsa americani affondano, con lo Standard & Poor's 500 che perde l'1,5%. Con il Congresso che si avvia a fermarsi per le vacanze e le festivita' della prossima settimana, i tempi sono stretti. Venerdi' e il fine settimana saranno cruciali per vedere se c'e;' spazio per un compromesso.

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