ARCORE - Il Pdl punta sull'unità del partito in un'ottica di rinnovamento, ma mantenendo fermo lo spirito del Popolo della libertà". Queste le parole di Angelino Alfano al termine del vertice ad Arcore con Silvio Berlusconi. Il segretario del Pdl dice poi che "sulle primarie si è fissata la data del 16 dicembre e oggi non c'è stata nessuna marcia indietro. Chi preferisco tra Bersani e Renzi? Non faccio il tifo in casa altrui. Chi vincerà sarà un avversario".
"Ho trovato in Berlusconi grande disponibilità a mantenere unito il Pdl", ha detto Alfano, sintetizzando l'esito del lungo vertice di Arcore, durato quasi cinque ore.
Alfano ha poi detto che "abbiamo ribadito la nostra favorevole opinione relativamente alle primarie. C'è da lavorare per costruire il centrodestra con un grande partito. Ho ribadito la mia ferma opinione relativa alla unità del Pdl, trovando la grande disponibilità di Berlusconi. Eventuali cambiamenti sulle primarie saranno riconducibili all'ufficio di presidenza".
L'eventuale ridiscesa in campo di Silvio Berlusconi con una sua candidatura "è una scelta che spetta a lui, ma non me l'ha manifestata formalmente" dice Alfano. "Se ci saranno decisioni in questo senso sarà lui a comunicarlo. Ho trovato in Berlusconi grande disponibilità a mantenere unito il Pdl" aggiunge.
"Ho trascorso tutta la mattinata con centinaia di persone provenienti da tutta Italia per riflettere su ciò che sta avvenendo nel centrodestra italiano. Prendo atto positivamente delle parole del segretario Angelino Alfano sulle primarie, ma nel caso in cui queste non dovessero celebrarsi il 16 dicembre, convocheremo a Roma per quel giorno una grande manifestazione, dal titolo 'Le primarie delle idee' nella quale chiedere al centrodestra di rifondarsi" dichiara il deputato PdL Giorgia Meloni. "Ho chiesto a Guido Crosetto e Alessandro Cattaneo - aggiunge la Meloni - di aderire all'iniziativa e insieme costruiremo una comune piattaforma di valori e programmi da cui ripartire".
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