domenica 6 maggio 2012

Scoppio in una fabbrica chimica: 12 morti in Thailandia, mille evacuati



BANGKOK - Un gigantesco incendio è scoppiato in una fabbrica chimica in Thailandia, causando la morte - dice un primo bilancio ufficiale - di almeno 12 persone (in maggioranza operai e tecnici dell'azienda) e il ferimento di altre 129 (fra ustionati e intossicati) e il rilascio di fumi tossici nell'atmosfera: lo annuncia il ministero della salute thailandese. Almeno mille abitanti della zona circostante la fabbrica di prodotti sintetici BST , nella provincia di Rayong, sono stati evacuati, nel raggio di tre chilometri. L'incendio, messo sotto controllo dopo quattro ore dai pompieri, è stato preceduto da un'esplosione, avvenuta quando un operaio ha cominciato a versare toluene, un prodotto chimico usato come materia prima e come solvente, in un serbatoio. 
Il vice ministro della Sanità Surawit Khonsomboon ha detto che il  toluene può causare effetti gravi per la salute se una persona ne inala una grande quantità . L'esposizione a anche a una piccola quantità potrebbe causare disturbi minori come difficoltà respiratorie, vertigini e vomito.
Secondo il sito web BST, l'azienda è stata fondata nel 1991. I prodotti dell'azienda comprendono butadiene, butene-1, MTBE e raffinati C4, che sono le principali materie prime di processi petrolchimici per la produzione di gomme sintetiche e resine plastiche. 

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