KOCHI - L'Alta Corte di Kochi ha autorizzato la partenza della Enrica Lexie, la petroliera a bordo della quale erano in servizio i due marò italiani arrestati in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori. Lo ha reso noto il direttore generale della compagnia armatrice, Pio Schiano. "Confermo che il tribunale ha emesso l'ordine - ha detto - ed ora mancano solo alcune pratiche presso le autorità portuali e doganali".
Schiano ha aggiunto che "le pratiche residue dovrebbero prendere poco tempo". Il console generale Giampaolo Cutillo, che rappresentava il governo italiano nelle procedure dell'Alta Corte, ha indicato che "dopo l'accettazione da parte dei giudici delle garanzie bancarie e degli impegni riguardanti le condizioni poste per il rilascio dell'unità, restano solo le pratiche per i permessi ordinari alla partenza".
E infatti la partenza della nave dal porto di Kochi dovrebbe avvenire entro le prossime ore, e comunque entro la fine della giornata. "Lo scenario al momento - ha detto ancora Schiano - è di una partenza entro la mezzanotte locale, cioè le 20.30 italiane, alla volta dello Sri Lanka".
E infatti la partenza della nave dal porto di Kochi dovrebbe avvenire entro le prossime ore, e comunque entro la fine della giornata. "Lo scenario al momento - ha detto ancora Schiano - è di una partenza entro la mezzanotte locale, cioè le 20.30 italiane, alla volta dello Sri Lanka".
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