MOLFETTA (BARI) - Un imprenditore del settore impiantistica, Giuseppe Rennola, di 46 anni, di Molfetta, si è tolto la vita impiccandosi ad un albero del podere di alcuni parenti. A determinare la decisione pare sia stata la sua situazione economica: l'imprenditore avanzava diversi crediti da enti pubblici che non riusciva ad esigere, anche se fino ad oggi era riuscito ad assicurare lo stipendio ai suoi dipendenti. L'uomo, sposato e padre di due figlie, ha lasciato un biglietto nella sua auto scusandosi con i famigliari per il gesto che stava per compiere. A trovare il cadavere è stato il cognato. Negli ultimi tempi sembra che alcune banche gli avessero negato aiuti.
L’imprenditore di Molfetta è la quinta vittima della crisi in Puglia, regione che è al secondo posto in Italia per numero di suicidi di titolari di aziende dopo il Veneto.
Picchiati ispettori Equitalia a Melegnano
Due ispettori di Equitalia sono stati aggrediti stamani nel Milanese. I due, solo malmenati, non avrebbero riportato gravi lesioni. E' accaduto in uno studio di commercialisti, a Melegnano, quando per motivi ancora non noti un imprenditore edile, presente nello studio dei fiscalisti, ha cominciato a prendere a calci uno dei due ispettori.
Ingiurie sui muri della sede Equitalia a Schio
Sul muro della sede di Equitalia a Schio è stata imbrattata nel corso della notte con scritte, tipo "io uccido" e "infami". Le scritte, realizzate con spray nero e rosso, sono accompagnate da un simbolo tracciato malamente. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della Digos della Questura di Vicenza.
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