CATANIA - I cadaveri di due anziani coniugi e del loro figlio di 38 anni sono stati scoperti nell'abitazione in cui vivevano ad Aci Sant'Antonio, un paesino dell'Etna. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa, che hanno notato dalle finestre i tre corpi senza vita. Secondo i carabinieri potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio.
Gli anziani coniugi, entrambi ultrasettantenni, presentano lesioni alla testa, prodotte quasi sicureamente da un corpo contundente. Sul corpo del figlio, invece, non sono state rilevate apparenti ferite. Questa la scena riscontrata dagli investigatori dei carabinieri: un quadro che conferma l'ipotesi dell'omicidio-suicidio.
Da una prima ricostruzione, il 38enne, che si arrangiava con lavori saltuari, avrebbe ammazzato i suoi genitori e subito dopo si sarebbe tolto la vita inalando del gas. A chiamare i carabinieri sono stati dei vicini di casa, che da ieri sera non avevano più visto della famiglia.
Gli anziani coniugi, entrambi ultrasettantenni, presentano lesioni alla testa, prodotte quasi sicureamente da un corpo contundente. Sul corpo del figlio, invece, non sono state rilevate apparenti ferite. Questa la scena riscontrata dagli investigatori dei carabinieri: un quadro che conferma l'ipotesi dell'omicidio-suicidio.
Da una prima ricostruzione, il 38enne, che si arrangiava con lavori saltuari, avrebbe ammazzato i suoi genitori e subito dopo si sarebbe tolto la vita inalando del gas. A chiamare i carabinieri sono stati dei vicini di casa, che da ieri sera non avevano più visto della famiglia.
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