ROMA - Via libera del cda di Telecom Italia alla vendita delle attività del settore media, con La7 in testa. Come atteso, è stato avviato il processo di dismissione dell'asset, considerato non strategico per l'azienda impegnata nella riduzione dell'indebitamento. Il cda della controllata Ti Media ha quindi dato il via - spiega una nota - ad "un'operazione di ristrutturazione societaria mediante separazione degli asset televisivi, facendoli confluire in una società̀ ad hoc". Si apre ora una fase in cui verranno definite le condizioni per cedere i beni alle migliori condizioni, valutando le eventuali offerte.
Tra i potenziali acquirenti ci sarebbero il gruppo Espresso, che ha smentito trattative, Urbano Cairo, titolare della Cairo Communication e il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar. Potrebbero essere interessati anche l'emiro del Qatar, patron di al Jazeera, il gruppo Bertelsmann e Diego Della Valle. La scissione tra i canali tv, con La7 e la partecipazione al 51% in Mtv, da un lato e le infrastrutture di rete dall'altro consentirà di seguire strade differenti per i due settori. E sono in tanti a considerare i tre multiplex detenuti da Telecom il vero piatto forte dell'affare. A colpire il grande pubblico sono però soprattutto le sorti di La7, che, destinata a diventare il terzo polo televisivo, non é ancora riuscita nel complesso a raggiunge i target di share sperati.
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