La cvollina dove di è schiantato l'aereo |
KATHMANDU - C'erano due, o forse tre, europei fra i 21 passeggeri e membri dell'equipaggio del Dornier della Agni Air schiantatosi al suolo su una collina oggi alle 9:45 poco prima dell'atterraggio nell'aeroporto di Jomsom, nel Nepal settentrionale. La Farnesina ha assicurato che sull'aereo non c'erano italiani.
Secondo un bilancio provvisorio dell'incidente, le vittime sarebbero 13, mentre otto persone sarebbero state trasferite in ospedale con ferite di varia gravità. Al riguardo un portavoce del dipartimento della sicurezza dell'Agenzia dell'aviazione civile nepalese ha indicato che sull'aereo "c'erano 15 passeggeri indiani, tre europei e tre membri nepalesi dell'equipaggio". La fonte ha detto di non disporre della nazionalità degli stranieri coinvolti, mentre un responsabile dei soccorritori ha detto ai media nepalesi che "gli stranieri a bordo erano due".
L'aereo si e' schiantato al suolo al momento dell'atterraggio vicino all'aeroporto di Jomson, nota localita' base per le escursioni ed il trekking. L'aereo era partito dall'aeroporto di Pokhara e dopo appena 20 minuti sarebbe dovuto arrivare a Jomson, uno scalo che si trova a quasi 3.000 metri di quota in una zona remota del Nepal settentrionale. E' una regione che attira molti pellegrinaggi religiosi, ma soprattutto gli amanti del trekking, una attivita' importante nelle vallate che coronano la zona himalayana dell'Annapurna.
I cittadini indiani stavano andando a fare una visita a Muktinath, un luogo di pellegrinaggio popolare sia per induisti sia per buddisti. Gli occidentali di solito arrivano qui per fare trekking, come appena detto.
Laxmi Gautam, capo distrettuale del Mustang dove è avvenuto l’incifente, ha detto che circa otto passeggeri sono stati trovati in vita da squadre del Nepal Army e della polizia coinvolti in operazioni di ricerca e di soccorso subito dopo l'incidente. Il luogo dell'incidente si trova nelle vicinanze di una caserma della Nepal Army.
Gli otto feriti sono stati trasportati a Pokhara per il trattamento, ma due sono morti durante il viaggio. La condizione dei passeggeri feriti non è molto grave. Riprese televisive hanno mostrato un occidentale che si dirige zoppicando verso un’ambulanza aiutato da due addetti alla sicurezza: anchel’ hostess R. Haiju è in condizioni definite “normali”. Nel frattempo, c'è stato un certo ritardo nell’accogliere un ferito grave nell'ospedale Manipal in Pokhara, perché operatori dei trasporti cittadini hanno ostacolato il traffico nella città per un’agitazione.
Nessun commento:
Posta un commento