MILANO - Salta l'incontro tra la delegazione della Lega e il premier incaricato, Mario Monti. Secondo quanto viene riferito e come confermato dallo stesso Umberto Bossi, l'appuntamento che era previsto per le 17.15 a Palazzo Giustiniani non si terra', dal momento che non soltanto il Senatur ma anche i capigruppo leghisti, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo, sono impegnati a Milano per una riunione della segreteria politica gia' fissata in precedenza .
E' infatti iniziata, nella sede federale della Lega Nord, la riunione della segreteria politica delCarroccio, convocata all'indomani del conferimento dell'incarico a Mario Monti.
E' infatti iniziata, nella sede federale della Lega Nord, la riunione della segreteria politica delCarroccio, convocata all'indomani del conferimento dell'incarico a Mario Monti.
In via Bellerio, a Milano, presente tutto lo stato maggiore del partito: il segretario federale, Umberto Bossi, Roberto Calderoli, Roberto Maroni, coordinatore della segreteria politica, il governatore del Piemonte, Roberto Cota, i capigruppo alla Camera e al Senato, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo.
All'ordine del giorno la definizione della linea politica dopo i recenti sviluppi. Ieri Bossi, Bricolo e Reguzzoni sono saliti al Quirinale per spiegare a Giorgio Napolitano che non voteranno la fiducia al prossimo esecutivo guidato da Monti, ma che valuteranno il loro sostegno ai singoli provvedimenti.
Linea ribadita dallo stesso Bossi a Monti, che si sono parlati per telefono. Nel colloquio, definito "cordiale e collaborativo" dal comunicato del Carroccio, Bossi ha confermato l'indisponibilità della Lega Nord a votare la fiducia al futuro governo e la disponibilità a valutare caso per caso i singoli provvedimenti proposti.
All'ordine del giorno la definizione della linea politica dopo i recenti sviluppi. Ieri Bossi, Bricolo e Reguzzoni sono saliti al Quirinale per spiegare a Giorgio Napolitano che non voteranno la fiducia al prossimo esecutivo guidato da Monti, ma che valuteranno il loro sostegno ai singoli provvedimenti.
Linea ribadita dallo stesso Bossi a Monti, che si sono parlati per telefono. Nel colloquio, definito "cordiale e collaborativo" dal comunicato del Carroccio, Bossi ha confermato l'indisponibilità della Lega Nord a votare la fiducia al futuro governo e la disponibilità a valutare caso per caso i singoli provvedimenti proposti.
Bossi e Monti si incontreranno personalmente dopo l'espressione della fiducia all'esecutivo da parte del Parlamento.
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