ROMA - Durissima la presa di posizione della Farnesina che ha convocato l'ambasciatore iraniano in Italia per chiedergli spiegazioni sugli assalti alla rappresentanza britannica avvenuti ieri a Teheran, e che potrebbe fare un passo analogo a quello di Norvegia e Gran Bretagna, chiudendo l'ambasciata italiana nella Repubblica Islamica.
"Ho gia' dato disposizione", ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi, "per la convocazione quanto prima dell'ambasciatore iraniano, per chiedergli spiegazioni e garanzie su cosa intendono fare per il futuro della sicurezza del corpo diplomatico a Teheran.
Dobbiamo avere garanzie assolutamente ferme". Quanto alla rappresentanza italiana nella capitale iraniana, Terzi ha detto che e' sua intenzione "approfondire la linea da seguire con gli altri partner dell'Ue e riflettere rapidamente sulla presenza del nostro ambasciatore e dei nostri diplomatici" in Iran. Alla domanda dei giornalisti se l'ambasciata italiana potrebbe essere chiusa, Terzi ha risposto: "Stiamo valutando".
Dobbiamo avere garanzie assolutamente ferme". Quanto alla rappresentanza italiana nella capitale iraniana, Terzi ha detto che e' sua intenzione "approfondire la linea da seguire con gli altri partner dell'Ue e riflettere rapidamente sulla presenza del nostro ambasciatore e dei nostri diplomatici" in Iran. Alla domanda dei giornalisti se l'ambasciata italiana potrebbe essere chiusa, Terzi ha risposto: "Stiamo valutando".
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