TEHERAN - Alcuni manifestanti sono penetrati oggi dentro l'ambasciata britannica a Teheran ed hanno preso sei ostaggi, poi liberati dalla polizia. Nei giorni scorsi la tensione tra Londra e Teheran e' salita con la decisione del Parlamento iraniano di espellere l'ambasciatore britannico per effetto delle sanzioni della Gran Bretagna contro l'Iran.
A penetrare per primi nel complesso dell'ambasciata sono stati alcuni studenti che hanno scavalcato il muro di cinta, aprendo poi la porta ad altri. Lo riferisce la Fars, mentre la tv di Stato ha trasmesso le immagini del cancello aperto di fronte alla folla. Altri sono riusciti ad entrare una seconda volta nel compound, e all'interno si sono scontrati con la polizia.
I manifestanti che sono entrati nell'ambasciata hanno sostituito la bandiera britannica all'ingresso con quella iraniana. Sul sito della agenzia vi e' una foto della targa all'ingresso della ambasciata sporcata di rosso con l'intero palmo di due mani. Le decine di persone che sono penetrate nel compound dell'ambasciata britannica a Teheran hanno anche lanciato molotov e un piccolo edificio e' in fiamme, ha annunciato la tv di stato Irib.
Secondo l'agenzia ufficiale iraniana Irna centinaia di studenti sono entrati nel parco Qolhak a nord di Teheran, di proprieta' britannica, e hanno sottratto documenti ''segreti'' e collegati ad attivita' di ''spionaggio'.
Secondo l'agenzia semi-ufficiale iraniana Fars, la polizia iraniana ha liberato sei britannici ostaggio degli studenti che hanno occupato la sede diplomatica Gb. A parlare di sei ostaggi era stata in precedenza sul suo sito web un'altra agenzia, la Mehr, ma la notizia era poi sparita dal sito.
Dopo circa due ore, la polizia sembrava di avere di nuovo il controllo dell'edificio. Filmati TV in diretta hanno mostrato la polizia antisommossa portare fuori dal compound i manifestanti.
Le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni. Alcuni manifestanti e poliziotti sono rimasti stati feriti nello scontro.
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