MILANO - Peggiora Piazza Affari al giro di boa delle contrattazioni in linea con quanto avviene sulle altre principali borse del vecchio continente e torna la pressione sullo spread che dai minimi di giornata sotto quota 450 è risalito a 487 punti. Sul mercato azionario l'indice Ftse Mib cede l'1,60% mentre l'indice Ftse All Share lascia sul terreno l'1,46%.
Negative le maggiori piazze europee in attesa dell'avvio di Wall Street, che i futures prevedono contrastato.
Sul listino milanese prevalgono i ribassi nel comparto bancario: scendono Intesa Sanpaolo (-1,33%) e Unicredit (-2,67%), peggiora Bpm (-5,95%), giu' Bper (-1,9%).
Il tutto è una coda dell'asta dei Bot quinquennali, nella qualel'Italia è riuscita a collocare un ammontare di Btp al limite più alto della forchetta prevista, 3 miliardi di euro, ma ha dovuto pagare tassi di interesse sempre molto elevati, in media al 6,29 per cento. E la domanda, pur oltrepassando l'ammontare messo all'asta, non è stata entusiasmante, totalizzando 4,4 miliardi di euro non ha raggiunto 1,5 volte l'ammontare offerto.
Negative le maggiori piazze europee in attesa dell'avvio di Wall Street, che i futures prevedono contrastato.
Sul listino milanese prevalgono i ribassi nel comparto bancario: scendono Intesa Sanpaolo (-1,33%) e Unicredit (-2,67%), peggiora Bpm (-5,95%), giu' Bper (-1,9%).
Il tutto è una coda dell'asta dei Bot quinquennali, nella qualel'Italia è riuscita a collocare un ammontare di Btp al limite più alto della forchetta prevista, 3 miliardi di euro, ma ha dovuto pagare tassi di interesse sempre molto elevati, in media al 6,29 per cento. E la domanda, pur oltrepassando l'ammontare messo all'asta, non è stata entusiasmante, totalizzando 4,4 miliardi di euro non ha raggiunto 1,5 volte l'ammontare offerto.
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