sabato 23 novembre 2013

In centinaia a Roma sfilano per solidarietà ai due marò bloccati in India

ROMA - Alcune centinaia di persone si sono date appuntamento a Roma in occasione della marcia di solidarietà organizzata dai familiari dei fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Il corteo si muove da Piazza Bocca della Verità per arrivare a piazza santi Apostoli, con l'obiettivo di "mantenere alta l'attenzione sulla vicenda" che vede da 22 mesi i due marò italiani trattenuti in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani nel corso di un'operazione antipirateria.
"Ogni giorno che passa sento sempre più il dovere di mantenere alto l'onore di un soldato italiano e della nostra nazione. Sono certo che nella nostra situazione qualsiasi soldato nel mondo e di qualsiasi Paese lotterebbe per far sì che vengano riconosciuti i diritti propri e internazionali e nel nostro caso anche la propria innocenza", ha scritto in un messaggio Salvatore Girone a tutti coloro che hanno preso parte al corteo romano, letto da sua moglie Vania al termine della manifestazione, che ha detto: "Oggi siamo in piazza per dimostrare a Salvatore e Massimiliano che siamo tutti uniti per chiedere di riaverli subito". "Li abbiamo sentiti cinque minuti fa e sono contenti, si aspettano una piazza affettuosa", ha aggiunto Vania Girone.

"In ogni città alle 15 c'è una manifestazione dedicata ai due marò - ha spiegato Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre - quest'iniziativa vuole dimostrare l'affetto di tutta l'Italia che li rivuole a casa. Il motto 'tutti insieme nessuno indietro' intende proprio questo: Salvatore e Massimiliano non rimarranno indietro e torneranno a casa presto", ha ribadito Vania Girone.

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