giovedì 14 novembre 2013

I manager italiani guadagnano il triplo della media nell’Ocse

PARIGI - I senior manager della pubblica amministrazione italiana sono i più pagati dell'area Ocse (Organisation for Economic Cooperation and Development). Lo rivela la stessa Organizzazione, su dati del 2011, sottolineando che lo stipendio medio è di 650mila dollari, oltre 250mila in più dei secondi classificati, i neozelandesi con 397mila dollari. La cifra è quasi il triplo della media Ocse, ferma a 232mila dollari. L’Ocse conta 34 membri tra i Paesi sviluppati, ra cui Canada, Usa e Giappone, e ha sede a Parigi nello Chateau de la Muette.

Bocciatura anche sull'utilizzo del web nei rapporti con la Pa: peggio di noi solo il Cile. Secondo un rapporto comparativo dell'Organizzazione parigina, solo il 19% dei cittadini italiani usa la rete per interagire con enti locali e governo centrale, contro una media Ocse del 50%. Solo il Cile, con il 7%, ha un risultato peggiore, mentre tutti i grandi Paesi europei sono al di sopra del 40%: la Gran Bretagna al 43%, la Spagna al 45%, la Germania al 51% e la Francia al 61%. Nella classifica non è incluso il Giappone, per cui non erano disponibili dati aggiornati. La percentuale di utilizzatori di servizi di e-government cresce nettamente per quanto riguarda le imprese, al 76%, ma l'Italia resta la penultima tra i Paesi Ocse, davanti alla sola Svizzera, e nettamente inferiore alla media, che si attesta all'88%.

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