Roberto Helg |
La richiesta e la consegna del denaro – fasi entrambe integralmente monitorate dalla polizia giudiziaria – ha fatto registrare la classica sequenza estorsiva consistente nella prospettazione, da parte dell’Helg, della difficoltà dell’operazione di rinnovo se non supportata dal suo prezioso intervento e, da parte del commerciante, nell’adesione all’illecito pagamento, in ordine al quale l’uomo pubblico ha preteso, oltre alla consegna di una somma in contanti di 50.000,00 euro, l’impegno da parte del commerciante alla corresponsione rateale di 10.000,00 euro al mese con il contestuale rilascio, in funzione di garanzia dell’impegno, di un assegno in bianco del residuo importo di 50.000,00 euro.
Al sopraggiungere della polizia giudiziaria nell'ufficio del Presidente Helg attorno alle 17,00 di ieri questi aveva già ricevuto il titolo, subito riposto nella tasca della giacca, e sulla sua scrivania era presente una busta con 30.000,00 euro contanti. Il contestuale colloquio intercettato dalla polizia giudiziaria era in termini del tutto coerenti con la vicenda estorsiva.
Interrogato dai magistrati della Procura, a fronte di specifiche e dettagliate contestazioni, Roberto Helg ha fatto rilevanti ammissioni sulle quali sono in corso indagini.
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