venerdì 20 marzo 2015

Il cardinale O'Brien rinuncia ai diritti del cardinalato, travolto da scandalo gay


ROMA, 20 marzo - Il cardinale scozzese O'Brien che aveva ammesso rapporti sessuali con seminaristi affidati alle sue cure, ha rinunciato oggi "ai diritti e alle prerogative del cardinalato" e Papa Francesco "ha accettato la rinuncia". Ne da' notizia la Sala Stampa della Santa Sede. "Non e' una punizione che arriva al termine di un processo ma l'accettazione della richiesta del cardinale scozzese maturata in un lungo itinerario interiore", ha detto padre Ciro Bendettini, vice direttore della Sala Stampa, illustrando il provvedimento che, ha precisato, "conclude tutti i procedimenti della Chiesa nei confronti di O'Brien". "Il Santo Padre - si legge in una nota del decano del Collegio Cardinalizio, Angelo Sodano - ha accettato la rinuncia ai diritti e alle prerogative del cardinalato, espresse nei canoni 349, 353 e 356 del Codice di Diritto Canonico, presentata, al termine di un lungo itinerario di preghiera, da sua eminenza il signor cardinale Keith Michael Patrick O'Brien, arcivescovo emerito di Saint Andrews and Edinburgh". "Con questo provvedimento, Sua Santita' -sottolinea Sodano - manifesta a tutti fedeli della Chiesa in Scozia la sua sollecitudine pastorale e li incoraggia a continuare con fiducia il cammino di rinnovamento e di riconciliazione".

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