ROMA, 28 marzo - "Con tutta la prudenza necessaria, si può’ dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista a 'Le Figaro'. "La crisi - sottolinea Mattarella - ha profondamente segnato l'Italia, con una disoccupazione molto diffusa specie tra i giovani e nel Mezzogiorno. Ha gravemente alterato il tessuto sociale del Paese e il suo apparato produttivo. Certi indici ci portano a credere che si inizia a vedere l'uscita dal tunnel. Tra gli operatori la fiducia ritorna". Ora, però’, "e' altrettanto importante che l'Unione europea attui le politiche di ripresa contenute nel piano Juncker". "E' il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica”. Mattarella, che lunedì sarà a Parigi per incontrare Hollande, sottolinea che "Francia, Germania e Italia hanno il dovere di essere alla guida del rilancio per la crescita", in un momento in cui "l'Europa si confronta con sfide difficili, la lotta contro il terrorismo, la globalizzazione dell'economia". Quindi, il rilancio urgente del progetto di integrazione "e' l'unica risposta positiva per fare ripartire la crescita".
"Cerchero' di comportarmi da persona normale". Sergio Mattarella spiega poi a 'Le Figaro'' quale sarà’ la cifra del suo settennato. Alcuni segni lo avevano già fatto capire, dall'uso dei voli di linea al taglio delle auto blu, fino ad una corsa in tram a Firenze, ma ora il presidente della Repubblica lo spiega chiaro e tondo: "Cercherò di utilizzare i mezzi pubblici ogni qual volta mi sarà possibile farlo. Sono una persona normale e da presidente cercherò, nel rispetto delle esigenze di sicurezza che circondano un capo di Stato, di comportarmi da persona normale. Se riesco a dare questa impressione, non potrò che esserne contento. Altrimenti, reciterei un ruolo che non mi appartiene".
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