OPPIDO MAMERTINA - La processione attraversa il paese |
Nel momento in cui la processione - secondo quanto riporta il Quotidiano della Calabria - ha fatto la sosta il comandante della stazione dei carabinieri di Oppido Mamertina Marino si è allontanato in segno di dissenso da quanto stava accadendo. Altri due carabinieri, invece, hanno documentato quanto stava accadendo e gli esiti dei loro appunti sicuramente confluiranno in una relazione di servizio che sarà inviata alle autorità di ordine pubblico."Deplorevoli e ributtanti rituali cerimoniosi". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha definito l'omaggio della processione Il ministro si è inoltre complimentato con i Carabinieri che hanno preso le distanze da quelli che Alfano giudica "atti incommentabili". La processione si è fermata per circa trenta secondi. La statua della Madonna delle Grazie, portata da numerose persone, era preceduta da alcuni sacerdoti e da un gruppo di amministratori locali. Gesti come quello verificatosi ad Oppido Mamertina, tra l’altro sede vescovile, fanno riflettere e molto sulle inaccettabili consuetudini che si svolgono in alcuni centri calabresi devastati dalla ‘ndrangheta. sembra che prima della processione il maresciallo Marino aveva incontrato personalmente i componenti della commissione della festa avvertendoli di non effettuare gesti particolari o inchini durante il tragitto della processione. Ed aveva avuto rassicurazioni (false) dalla commissione. Ma c’è un altro aspetto da sottolineare in questa brutta vicenda: quando il maresciallo ed i suoi uomini hanno abbandonato la processione, nessuno tra le autorità civili e religiose presenti, sembra lo abbia seguito, nonostante avesse spiegato le ragioni del suo gesto. Davanti al clamore mediatico che ne è conseguito, il vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, monsignore Francesco Milito ha spiegato: «Il fatto è grave e prenderemo dei provvedimenti. Abbiamo appreso stamane - ha aggiunto - di quanto è accaduto. In tempi brevi prenderemo tutte le informazioni in modo da avere un quadro completo, sia sui fatti che sulle persone, di quanto è accaduto. La cosa certa è che prenderemo dei provvedimenti».
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