martedì 1 aprile 2014

Rimborsi ai consiglieri regionali campani: 52 "avvisi" per peculato

NAPOLI - La guardia di finanza ha notificato 52 avvisi di conclusione delle indagini preliminari per altrettanti consiglieri regionali della Campania nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità nell'erogazione dei rimborsi. Si ipotizzano a vario titolo i reati di peculato e truffa. La Procura ha anche chiesto l'archiviazione nei confronti di 13 consiglieri. I fatti contestati si riferiscono a un arco di tempo che va dal 2010 al 2012.
Gli avvisi notificati nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi ai consiglieri regionali campani sono complessivamente 55 in quanto tra i destinatari figurano anche tre fornitori di ricevute ritenute irregolari. Tra gli indagati figurano anche l'attuale sottosegretario Pd Umberto Del Basso De Caro ed i senatori Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia, ed Eva Longo, componente del gruppo di Fi a Palazzo Madama.
Tra le richieste di archiviazione proposte dal pm c'è quella di Fulvio Martuciello, già capogruppo del Pdl ed ora assessore regionale alle Attività produttive. Le contestazioni riguardano quasi integralmente la gestione dei rimborsi erogati dai singoli gruppi ai consiglieri per le spese legate all'attività istituzionale. I consiglieri indagati appartengono tutti all'attuale consiliatura ad eccezione di Pietro Diodato, indagato per truffa in relazione all'uso dei cosiddetti fondi per la comunicazione riguardanti il consiglio precedente.

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