venerdì 11 aprile 2014

Dell'Utri irreperibile, doveva essere incarcerato a pochi giorni dalla sentenza definitiva per mafia

PALERMO - L'ex senatore Marcello Dell'Utri, secondo quanto riportano oggi i quotidiani La Stampa e Il giornale di Sicilia, sarebbe irreperibile da ieri. La terza sezione della Corte d'Appello di Palermo ha emesso contro di lui un ordine di custodia cautelare che non è stato eseguito perché Dell'Utri si è reso irreperibile. Condannato a sette anni per mafia, l'ex senatore attende per martedì prossimo, 15 aprile, la sentenza definitiva. Potrebbe essere all'estero in Guinea Bissau, Libano o Repubblica dominicana. E' più probabile che attualmente sia in Libano.
Secondo gli investigatori, che hanno cercato invano di eseguire la misura e da settimane monitorano le sue mosse, l'ex senatore avrebbe due passaporti diplomatici e dal Libano sarebbe pronto a spostarsi. Già due anni, alla vigilia di una sentenza, Dell'Utri si era rifugiato a Santo Domingo: rientrò quando la condanna fu annullata.
Alberto, il fratello gemello di Dell'Utri, parlava - racconta La Stampa - di un possibile fuga all'estero. "La Guinea è un Paese che concede i passaporti diplomatici molto facilmente. Bisogna accelerare i tempi", diceva in una telefonata. L'interlocutore gli chiedeva a questo se punto come mai Marcello non avesse pensato a farsi nominare ambasciatore della Guinea. Alberto gli rispondeva citando una terza persona importante, marito della figlia del presidente africano. Sempre dalle intercettazioni, era emerso anche il Libano, ritenuta la meta più probabile per l'ex senatore. "Marcello – confidava il fratello Alberto – ha cenato con un politico importante del Libano, che si candida presidente".

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