DAMASCO - Un tecnico italiano, Mario Belluomo, 64 anni, di Catania, è stato rapito in Siria, nella zona di Tartus. Lo ha confermato la Farnesina, spiegando che l'uomo, un ingegnere, lavorava in una acciaieria nell'area di Latakia. E' stata allertata l'Unità di crisi. Il nostro connazionale sarebbe stato sequestrato insieme a due colleghi di nazionalità russa.
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi sta seguendo personalmente il caso. "In tutti questi casi l'incolumità del connazionale è la nostra priorità assoluta ed è indispensabile tenere il massimo riserbo", ha sottolineato il ministro.
La stessa Unità di crisi ha immediatamente informato della situazione i familiari dell'interessato, con i quali mantiene uno stretto contatto.
Mario Belluomo è stato "sequestrato in Siria nei giorni scorsi", anche se la notizia si è appresa soltanto oggi. Lo ha affermato uno dei suoi cinque fratelli, Gianfranco. "Noi e i responsabili dell'unità di crisi della Farnesina - ha aggiunto - volevamo che non trapelasse per evitare di farlo diventare un caso internazionale".
Mario Belluomo è stato "sequestrato in Siria nei giorni scorsi", anche se la notizia si è appresa soltanto oggi. Lo ha affermato uno dei suoi cinque fratelli, Gianfranco. "Noi e i responsabili dell'unità di crisi della Farnesina - ha aggiunto - volevamo che non trapelasse per evitare di farlo diventare un caso internazionale".
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