giovedì 13 dicembre 2012

Pendolari di Trenord, altra giornata di sofferenza. E se arriva la neve?



MILANO - Nonostante gli interventi tecnici e organizzativi attuati ieri e continuati per tutta la notte, anche oggi sulla rete ferroviaria di Trenordsi verificano ritardi e cancellazioni dei treni. Lo annuncia la società sul sito internet invitando i passeggeri a prestare particolare attenzione agli annunci sonori nelle stazioni. La situazione organizzativa nelle stazioni non è dunque ancora stata risolta, e se il guasto dovesse perdurare, il quadro potrebbe peggiorare venerdì, con le nevicate previste in mattinata a bassa quota. Anche se la situazione pare evolversi verso un miglioramento, sono rimasti picchi di crisi e ritardi fra i 10 e 15 minuti. Non sono mancate tuttavia le soppressioni (ad esempio il treno delle 9.17 in partenza da Como Lago con direzione Milano Cadorna). Problemi soprattutto nella zona di Saronno e Lissone e ancora a Cadorna. 
In un comunicato sul sito, Trenord precisa che le difficoltà odierne sono dovute al permanere dei problemi al software che rendono necessari nuovi interventi al fine di migliorare la fluidità della circolazione. 
"Per quanto riguarda la segnalazione di molti clienti in merito alla mancanza di informazioni in stazione a bordo treno e online - spiega Trenord - si tratta di una delle conseguenze del problema informatico di questi giorni. In gran parte dei casi, infatti, la verifica della corretta attribuzione del personale (macchinista e capotreno) ad ogni singolo treno, necessaria affinché la corsa possa essere operata, avviene immediatamente a ridosso della partenza. Questo rende di fatto impossibile una tempestiva ed adeguata comunicazione di servizio ai passeggeri, ai quali rinnoviamo le nostre scuse".
Trenord traccia comunque un bilancio della giornata di ieri: pur permanendo dei disagi, il servizio ferroviario lombardo ha registrato miglioramenti «dal punto di vista della puntualità», delle soppressioni e del numero di treni totali circolati, che alle ore 19 sono stati 1.400». Nel pomeriggio fino alle 19, dice, il 60% dei treni e' arrivato con ritardi contenuti entro 7 minuti. Il 30% ha avuto ritardi medi di 15 minuti. La restante parte (10%) ha avuto ritardi superiori. 
In questa situazione il Codacons annuncia una class action contro Trenord per ottenere il risarcimento dei danni causati in questi giorni ai pendolari tramite «ritardi, soppressioni, code e disagi vari». Codacons definisce «ridicoli» gli indennizzi previsti dalle condizioni generali di trasporto di Trenord. «È una vergogna - afferma Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons -. Un intero sistema di trasporti regionale non può andare in tilt in questo modo e per così tanti giorni. Da qui la decisione di procedere con un'azione legale collettiva». Per contattare Codacons si può inviare un'email all'indirizzo codacons.milano@libero.it




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