NEW YORK - Via libera definito da parte della giustizia americana all'accordo extra-giudiziale da 7,8 miliardi di dollari raggiunto da British Petroleum e dai legali che rappresentano le vittime della marea nera. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg. L'intesa, raggiunta lo scorso marzo, riguarda solo le migliaia di persone e aziende colpite dalla marea nera, circa 116.000 in tutto. L'accordo infatti risolve ladomanda risarcitoria di più privati per perdite economiche e danni alla proprietà relative all'esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon e alla conseguente fuoriuscita. Non copre i danni rivendicati dal governo degli Stati Uniti e da gli stati di Alabama e Louisiana per la più grande fuoriuscita di petrolio in mare aperto nella storia degli Stati Uniti.
l giudice distrettuale Carl Barbier a New Orleans, che sovrintende contenzioso sulla fuoriuscita, ha concesso l'approvazione definitiva per il risarcimento ieri, dopo aver respinto le obiezioni l'accordo. Barbier ha approvato il documento in via preliminare a maggio.
BP è in trattative con il Dipartimento di Giustizia americano per risolvere le rivendicazioni federali, ha detto la società. BP ha accantonato circa 38,1 miliardi dollari per le spese e ha pagato finora più di $ 8 miliardi a titolo di risarcimento per privati, aziende e enti pubblici.
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