martedì 18 dicembre 2012

L’approdo in aula in Senato della legge di stabilità slitta a domani. Intesa sulle risorse ai Comuni


ROMA - Slitta di altre 24 ore l'approdo nell'aula del Senato della legge di stabilità che era previsto per le 10 di questa mattina. Lo ha riferito il relatore al provvedimento, Giovanni Legnini (Pd), al termine dei lavori della commissione Bilancio. Questa è tornata a riunirsi nel pomeriggio alle 16 con l'obiettivo di esaminare 200 emendamenti accantonati. Dario Franceschini attacca: "Il Pdl ha un atteggiamento dialatorio". Maurizio Gasparri replica: "Non ci sono rallentamenti, ma la giusta attenzione a un provvedimento complesso quale la legge di stabilita'".
Raggiunta l'intesa sulle risorse ai comuni: sono stati trovati ulteriori 150 milioni di euro. In questo modo i tagli vengono ridotti complessivamente di 400 milioni di euro.  L'accordo raggiunto fra Parlamento, governo e Anci  è stato tradotto in un emendamento. "L'incremento per il 2013 del fondo di solidarietà comunale - si legge nella relazione tecnica - è pari a 150 milioni di euro". La copertura, come per le altre misure relative al patto di Stabilità, arriva, in termini di saldo netto e quindi di competenza, dall'utilizzo dei crediti iva per le imprese e, sul fronte dell'indebitamento netto e fabbisogno e quindi della cassa, dall'utilizzo del fondo per le compensazioni finanziarie a legislazione vigente. "Grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di un'intesa fra le forze di maggioranza, l'Anci e il governo": così Giovanni Legnini  commenta l'accordo.

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