Follia a Gela: spara sulla strada da un balcone, ferisce un agente, ucciso dalla polizia

GELA -Un morto e un ferito sono il bilancio di una notte di  follia a Gela, durata dalle 22 di ieri alle 3 di notte di oggi, quando è finita tragicamente. E’ successo in via Arica, nel quartiere Scavone, dove un uomo, Giuseppe Licata di 42 anni, disoccupato, dopo essersi barricato nella sua abitazione, alla presenza anche dei suoi familiari, ha iniziato a sparare all’impazzata sulla strada con un fucile da caccia uscendo sul balcone probabilmente in preda a un raptus. 
L'uomo si era barricato nell'appartamento al primo piano di una palazzina popolare, al civico 19 di via Arica, dove abitava con i genitori. Quando è intervenuta la polizia, avvertita da numerose telefonate, ha continuato a sparare anche contro gli agenti delle volanti. Dopo vari tentativi di farlo desistere e di riportarlo alla ragione, Licata ha ripreso a sparare ancora, colpendo al viso uno degli agenti che ora rischia di perdere un occhio.  Intorno alle 3 di notte, il tragico epilogo. Licata ha continuato a sparare da un balcone, fino a quando è stato ferito mortalmente. 
Subito dopo gli agenti hanno fatto irruzione nella sua abitazione e hanno tentato di soccorrerlo, ma per l’uomo non c’era più nulla dare. Nel conflitto a fuoco, un poliziotto è rimasto gravemente ferito ad un occhio ed è stato trasferito al “Garibaldi” di Catania.