ROMA - "Attenzione, affluenza in netto calo, come ovvio viste le regole. Se ritorniamo tutti a votare, vinciamo. Forza! Proviamoci, è fattibile". Questo il testo di una mail inviata oggi dal comitato "Adesso Partecipo" per Matteo Renzi ad un gran numero di destinatari.
"Non ci sarà nessun ricorso, non esistono ricorsi: stasera il centrosinistra avrà il suo candidato". Lo dice Nicola Danti, del Comitato Renzi, alla sede del comitato a Firenze. Danti, poi, ha smentito le voci che vorrebbero Renzi nervoso: "Tranquilli, si farà vedere. E' a casa e si sta godendo la sua famiglia". Alle 17.30 avevano votato in 2,3 milioni, in linea con il voto precedente
"Renzi ha annullato la partita di calcetto per riaprire la partita per candidarci alla guida del Paese. Il calo dell'affluenza ci può favorire". E' quanto affermato da Roberto Reggi, coordinatore della campagna elettorale di Matteo Renzi. Su quanto accaduto nel corso della giornata aggiunge: “Ci sono stati alcuni problemi in giro e la mancata registrazione ha creato qualche disguido in alcuni seggi. Ci sono meno elettori e questo trend si sta confermando dappertutto. Quelli che si sono iscritti al secondo turno e poi bocciati sono circa 180mila. Ci sono però anche molti che sono andati al primo turno e non al secondo. Noi crediamo che l’invito al voto sia stato colto dalla parte dei renziani consolidandoci. Pensiamo anche che chi ha votato al primo turno e non al secondo ha fatto mancare un voto a Bersani” Sui problemi, Reggi non è d’accordo con la visione di Berlinguer: "Ci sono state situazioni di difficoltà, noi non condividiamo la visione idilliaca di Berlinguer, soprattutto a Roma perché mancavano i registri. Adesso pian piano stiamo cercando di dare il nostro contributo. Non è vero che è tutto roseo, c’è da tenere gli occhi aperti soprattutto per la restituzione dei certificati elettorali non utilizzati ai garanti. Purtroppo sono tre giorni che chiediamo che fine abbiano fatto e nessuno ci ha ancora risposto".
Cinquanta persone sono state respinte al seggio di via Sant'Agostino a Firenze, uno dei più importanti della città, mentre altre 7 sono state respinte al seggio di San Bartolo. E' quanto si apprende, a seguito dei problemi organizzativi che si sono registrati nel capoluogo toscano. In numerosi seggi si registrano code fino a 2 ore. Il voto è partito in ritardo, in diversi seggi fiorentini, a causa di un disguido relativo alla digitalizzazione informatica degli aventi diritto. In alcuni seggi i presidenti hanno dovuto aspettare che venissero recapitati loro i registri cartacei usati domenica scorsa al primo turno.
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