venerdì 7 settembre 2012

La strage di Annecy diventa un inquietante giallo: è un omicidio da killer professionisti. Sulla scena i servizi segreti inglesi (che conoscevano al Hilli, l’ingenere ucciso assieme alla famiglia)



Il luogo del delitto: al centro la BMW degli assassinati
La polizia inglese davanti alla casa dell'ingegnere ucciso, nel Surrey

LONDRA - La polizia anche qui a Londra mette in discussione il ruolo del fratello dell’ingegnere britannico Saad al-Hilli ucciso insieme alla sua famiglia, nelle Alpi francesi forse a causa i una “controversia eredità”.  I molti particolari che man mano si scoprono danno qualche legittimazione a questa tesi, anche se se ne avanzano altre molto più inquietanti che parlano di servizi segreti. L’ingegnere Al-Hilli - che è stato ucciso insieme a sua moglie e alla madree - aveva rimosso il fratello Zaid dalla sua società. Oggi il contabile di Saad Al-Hilli ha rivelato che i fratelli avevano litigato per le proprietà del padre defunto. Julian Stedman ha detto che Zaid era stato rimosso come segretario della società di Saad, SH Tech, circa due anni fa e sostituito con la moglie Ikbal .
Zaid è stato rimosso intorno a febbraio dello scorso anno, nello stesso periodo in cui  gli amici affermano che se ne era andato dalla casa di famiglia da 1 milione di sterline in Claygate, Surrey.
Mr Stedman ha detto: 'Suo fratello era segretario della società, che è un ruolo puramente nominale e Ikbal lo sostituì nel ruolo.Non ha mai detto nulla di una faida familiare.'
Immobili in Francia, Svizzera, Spagna e Iraq si dice siano stati al centro della disputa in corso tra  Al-Hilli e suo fratello, che vive con la sua famiglia a Kingston-upon-Thames.
Intanto la polizia francese oggi ha detto di essere alla ricerca di un' uomo con una camicia nera  che era alla guida di una Peugeot 4x4 vista allonanarsi lontano dalla scena del massacro. 
Il ciclista  britannico che ha scoperto i cadaveri ai margini del villaggio di Chevaline  ha detto investigatori ha visto un’auto in piena velocità “verde 4x4” e una moto vicino alla scena del delitto poco prima del suo arrivo.
Una giovane donna che era anche lei nella zona ha detto alla polizia di aver visto una Peugeot 206 o 306 però bianca, pochi minuti dopo, lungo la stessa strada dirigersi verso Chevaline. Lei ha detto che era guidata in modo estremamente veloce da 'un uomo con una camicia nera' che ha dovuto sterzare improvvisamente per evitare di colpire la sua auto. 
La Peugeot ha delle  4x4 sia nella gamma 206 sia 306 e c’è la possibilità che entrambi testimoni abbiano visto la macchina stessa, nonostante la differenza di colore.
Maggiori dettagli sono però  emersi suggerendo che Al-Hilli potrebbe essere stato bersaglio di più di un assassino professionista.
Nettamente visibile il finestrino anteriori sinistro rotto dalle pallottole del killer
Gli investigatori hanno rivelato che tre delle quattro vittime dell’omicidio sono state colpite da due proiettili ciascuna, mentre il ciclista che si pensa sia incappato nella scena del massacro è stato colpito cinque volte. Il fatto che spari intensi siano stato ascoltati per meno di 30 secondi - ed sono stati così brutalmente efficace - rafforza la teoria dei sicari esperti.
 Al-Hilli, 50 anni, è stato inizialmente colpito alla fronte mentre era seduto al volante della station wagon BMW che aveva usato per guidare la sua famiglia per una vacanza in roulotte al lago di Annecy, nella Francia orientale. Poi un secondo proiettile, una sorta di  “'colpo di grazia”:  questo è il modus operandi classico di killer armati in tutto il mondo, che sono pagati a contratto per uccidere la gente, sia che venga utilizzato d bande criminali, sia da gruppi terroristici, sia da servizi di sicurezza.
 Al-Hilli, sua moglie Ikbal, e la madre settantasettenne sono stati colpiti due volte attraverso le finestre della vettura, con nessun proiettile sprecato.
Sylvain Mollier, di 45 anni, padre di tre bambini, arrivato sul posto in biciclrtta deve aver “disturbato” le uccisioni multiple e quindi sarebbe stato un obiettivo più difficile da eliminare, con 5 proiettili. La figlia di al Hilli di sette anni, figlia, Zainab, ha subito una frattura al cranio e una pallottola nella spalla.
Di fronte a questi particolari, la  faida familiare è solo una delle teorie che gli investigatori in Francia e Gran Bretagna stanno perseguendo.
Oggi è emerso che Al-Hilli era noto ai servizi segreti. Essendo nato in Iraq ed è stato messo sotto sorveglianza della Special Branch durante la seconda guerra del Golfo.
Il vicino  Philip Murphy ha detto della proprietà da 1 milione di sterline in Claygate: 'E' stata una casa di famiglia allargata. Penso che il suo fratello abbia spostato l'ultimo  sua roba 18 mesi fa. 'Il padre aveva vissuto in Spagna, in quanto è più caldo lì,  poi era tornato per un po' e viveva nella camera da letto del fratello, quindi era tornato in Spagna dove era morto circa un anno fa. So che al Hilli era tornato a Baghdad un paio di anni fa e aveva cercato la sua vecchia casa di famiglia. Era utilizzata come caserma dai militari credo. Alla fine l'ha venduto per pochi spiccioli. Non era politicamente attivo in qualche modo, era un musulmano moderato e un socialista moderato”.
Mentre la polizia ha lanciato una caccia all'uomo internazionale, è dunque emerso che:
  • Ufficiali dei servizi segreti britannici sono stati inviati sul posto entro poche ore dopo aver urgentemente riesaminato i propri file su Baghdad, dove è nato il signor Al-Hilli;
  • alcuni vicini ha detto che al Hilli era alle prese con un 'problema' ed era andato in vacanza, nonostante Zainab avesse così saltato l'inizio dell'anno scolastico;
  • La polizia ha detto che tutta la scena del delitto portava i connotati di un omicidio professionale.
Il signor Al-Hilli guadagnava fino a  28 sterline in un'ora come ingegnere libero professionista e il suo curriculum rivela che aveva lavorato su progetti tra cui la progettazione di un 'generatore di plasma' per una compagnia chiamata Surrey nanosistemi Ltd.
Prima aveva collaborato a progettare un satellite per la Surrey Satellite Technology, con sede a Guildford e dieci anni fa, aveva lavorato per un'altra società di ingegneria pe progetti di aerei, militari e di soccorso medico.
Al-Hilli era conosciuto per funzionari dei servizi segreti britannici da circa 20 anni. Nel 2003, durante l'invasione degli Stati Uniti e Gran Bretagna in Iraq, gli ufficiali che lavorano con i servizi segreti avevano montato un'operazione di sorveglianza sulla sua casa per diverse settimane.
Internet è piena di speculazioni - impossibili da verificare - secondo le quali al-Hilli potrebbe aver lavorato in qualche modo nel mondo delle spie. 

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