martedì 22 maggio 2012

Seconda notte fuori casa per i circa 5.000 sfollati del terremoto in Emilia. Scossa imn Bulhgaria


MODENA- Seconda notte fuori casa per i circa 5.000 sfollati del terremoto in Emilia, durante la quale si sono registrate ancora una quindicina di scosse
Ieri sera il premier Monti è giunto a Ferrara e oggi visiterà le aree più colpite dal sisma prima di fare rientro a Roma per un Consiglio dei ministri dedicato a interventi d'urgenza per l'assistenza alle persone e alle attività economiche. Centinaia le aziende chiuse. 

La prima conta dei danni e' da pelle d'oca: ''alcune centinaia di milioni di euro'' quelli alle imprese, secondo Confindustria Emilia-Romagna, mentre la Cgil di Modena e Ferrara parla di 5 mila posti di lavoro a rischio nell'industria. Delle oltre 150 imprese che fanno capo a Confindustria Modena, e che danno lavoro a quasi 9 mila dipendenti, circa il 70% ha registrato danni strutturali di entita' media o grave che le hanno costrette a interrompere la produzione. Altrettanto drammatiche le conseguenze del terremoto sul patrimonio artistico di una terra che da sempre fa del turismo culturale il suo fiore all'occhiello. Per chiese ed edifici storici, il sisma di ieri e' stato ''un durissimo colpo'', sostiene la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna, che parla di ''danni irrimediabili''.
Il sismografo segna la scossa in Bulgaria
Alle 3 (ora locale) di questa notta un sisma di magnitudo 5.8 ha colpito la Bulgaria. Danni importanti agli edifici, ma nessuna vittima. L'epicentro presso la città di Pernik (23 chilometri dalla capoitale Sofia), dove una trentina di persone sono finite al pronto soccorso dell'ospedale locale.

Nessun commento: