ROMA - Via libera della commissione Affari Costituzionali della Camera all'emendamento che innalza dal 33% al 50% il taglio della rata dei rimborsi elettorali ai partiti prevista per luglio. La rata passa quindi dagli attuali 182 a 91 milioni. Tra gli altri emendamenti alla proposta di legge sui controlli e finanziamenti, approvato anche quello che impone una stretta per le spese elettorali delle circoscrizioni all'estero, che non arriveranno più a cadenza annuale.
In precedenza, la commissione aveva respinto alcuni emendamenti della Lega che proponevano l'azzeramento dello stesso rimborso di luglio.
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