martedì 15 maggio 2012

Le banche italiane “declassate”: Moody’s irresponsabile, è un’aggressione all’Italia


ROMA - L'Associazione delle banche italiane (Abi) giudica "irresponsabile" il giudizio espresso dall'agenzia di rating americana sugli istituti di credito nazionali. "Un'aggressione all'Italia, alle sue imprese, alle sue famiglie, ai suoi cittadini", così l'Abi commenta il taglio sul rating di 26 banche italiane. "Ancora una volta le agenzie di rating si confermano come un elemento di destabilizzazione dei mercati con giudizi parziali e contradditori".
Contro il declassamento di 26 banche italiane l'Abi alza dunque la voce, promettendo azioni concrete per tutelare gli interessi dell'economia. "Nel condividere le critiche sollevate ieri dal Presidente della Consob, Giuseppe Vegas, Abi reitera la richiesta alle Autorità europee e alla Banca Centrale affinché tali giudizi non siano passivamente recepiti nella regolamentazione, nelle procedure e nei modelli di valutazione e venga finalmente varata una severa disciplina di controllo nei confronti di questi soggetti", chiede l'Associazione Bancaria italiana. 
"Valuteremo collegialmente tutte le azioni da adottare, in ogni sede, per tutelare i legittimi interessi dell'economia italiana, così gravemente lesi dalle decisioni delle agenzie di rating", si legge in una nota.
"Chiediamo con forza che la Bce e le istituzioni europee non tengano conto di questi giudizi altrimenti diventa un corto circuito dal quale non usciamo". Lo ha detto a Salerno il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari.

Nessun commento: