lunedì 21 maggio 2012

Cara Melissa, addio. Una città silenziosa attorno alla bara bianca della ragazzina uccisa a Brindisi

Il padre disperato dietro la bara bianca con una grande foto della figlia tra le braccia. Presente anche il presidente del consiglio Monti giunto dagli Usa


Il padre disperato dietro la bara bianca di Melissa

Monti con Vendola e Fini nella chiesa di Mesagne
MESAGNE – Una folla commossa ma silenziosa ha accolto la salma della giovane Melissa Bassi, un lungo applauso l’ha accompagnata nella Chiesa dove ad attenderla c’era tutta la comunità affranta dal dolore. Il feretro era seguito da papà Massimo distrutto dal dolore che stringeva al petto una foto dell’amata figlia, e dai nonni. Un cuscino rosso a forma di cuore, una foto di Melissa sorridente e i fiori bianchi e rosa ornano la bara bianca deposta dinanzi all'altare della chiesa madre di Mesagne, La chiesa è gremita, con almeno 700 persone.
In prima fila ci sono il padre della ragazza, la nonna e gli altri parenti. Nella navata laterale a sinistra hanno preso posto le compagne di scuola di Melissa con magliettine bianche sulle quali hanno scritto loro stesse a mano 'Melissa resterai sempre nei nostri cuori''. Sfilano vicino alla bara bianca con gli occhi pieni di lacrime per porgere l’ultimo saluto alla loro dolce amica.
Gli amici hanno preparato per lei striscioni con le frasi più belle, il fidanzato Mario ha voluto accoglierla con un mazzo di fiori, anche lui ha preparato per Melissa un grande cartello che riporta i momenti più belli del loro.
Con un'esortazione affiché gli autori dell'attentato alla scuola di Brindisi si costituiscano perche' ''è meglio una punizione della giustizia umana che rimanere in una falsa liberta''' si e' aperta l'omelia di Mons. Rocco Talucci, davanti al presidente del Consiglio, Monti, ai ministri Severino, Cancellieri, Profumo. '' Tu cara Melissa sei volata in cielo: è stata la tua anticipata ascensione. Prega per i tuoi genitori e per i tuoi amici''.

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