lunedì 21 maggio 2012

Brindisi, riaperta la scuola della strage, le amiche di Melissa in lacrime. Ecco l'assassino, prendetelo


Caccia al killer, "immortalato" da una telecamera mentre preme il telecomando e assiste al massacro. E' un uomo attorno ai 50 anni. Ecco l'impressionante frame del momento dello scoppio. Qual è stato il movente? Solo un pazzo o c'è qualcosa d'altro? Oggi i funerali di Melissa, Veronica resiste

L'assassino preme in telecomando, nascosto dietro un chiosco

BRINDISI - Riaperta la scuola Morvillo Falcone di Brindisi nel giorno del funerale di Melissa e le sue compagne si sono ritrovate nel piazzale dell'attentato dove, sostenute da assistenti sociali e soprattutto dagli insegnanti si sono raccolte commosse in ricordo della studentessa uccisa.
Sul suo banco un mazzo di fiori, un orsacchiotto di peluche e un biglietto con scritto 'Ciao Melissa,rimarrai sempre nei ricordi di chi ti ha amato. Ciao piccolo angelo sorridi dal cielo'.
Veronica Capodieci, la ragazza gravemente ferita dallo scoppio,  è sveglia, è vigile e collabora con i medici. A dichiararlo è il primario del reparto Rianimazione del nosocomio di Lecce dove è ricoverata. “Veronica sta reagendo. Ma la situazione rimane critica e la ragazza è ancora in prognosi riservata”. Veronica Capodieci è forte. La 15enne mesagnese rimasta coinvolta nell’esplosione non molla. I suoi parametri vitali e la pressione cardio-vascolare è stabile.

Le indagini: ci sarebbero due sospetti
Nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura per l'attentato alla scuola Morvillo-Falcone di brindisi. Al momento l'attenzione degli inquirenti è però focalizzata su due persone, sulle quali si sono concentrati i sospetti
Un gesto "isolato" ma con una chiarissima "volontà stragista" e non per forza eversiva, un attentato "individuale" che nulla a che fare con la criminalità organizzata locale e ancor meno con l'anarco-insurrezionalismo, ma ancora dal movente oscuro: a 24 ore dalla bomba che ha dilaniato la vita di Melissa e di altre sei studentesse rimaste ferite, gli inquirenti e gli investigatori che indagano sull'attentato all'istituto Morvillo-Falcone di Brindisi stringono il cerchio attorno al killer che ha colpito sabato mattina gettando l'intero Paese nella paura.La svolta è arrivata dalle immagini registrate da una telecamera nei pressi della scuola. Immagini che "ci siamo andati a prendere", dice il procuratore capo Marco Dinapoli sottolineando che gli investigatori hanno lavorato a testa bassa per raccogliere tutti quegli elementi che vanno raccolti subito altrimenti sarebbero andati perduti.
In quel video, ha spiegato, c'è l'identikit dell'attentatore, anche se è ancora senza nome. Un uomo di 55-50 anni, bianco, probabilmente italiano. Ma in quei frame ci sono anche, parole sue, "immagini terribili" in cui si vede l'uomo azionare il telecomando che innesca l'ordigno e attendere il 'botto'.

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