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| Un aereo Sukhoi 100 in decollo |
GIACARTA - C'erano anche due italiani, ci cui ancora non si conoscono le generalità, a bordo del superjet Sukhoi 100 scomparso dai radar a Giacarta nei pressi della città di Bogor durante un volo dimostrativo. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti citando il comitato di crisi formato all'aeroporto di Giacarta
La nebbia, il buio e la pioggia complicano la ricerca dell’aereo che non era riuscito ieri a tornare all’aeroporto dopo il volo dimostrativo. Poco prima che il contatto radio fosse perso, 20 minuti dopo il decollo, i piloti avevano chiesto il permesso di scendere da 10.000 piedi (3.000 metri) a 6.000 piedi (1.800 metri).
Dopo che era stata autorizzata alla discesa l’aereo è scomparso dagli schermi radar ad una altitudine di 6.200 piedi in una zona montuosa a 60 chilometri da Giacarta nella zona del monte Salak, che è alto 2.211 metri. Le aurorità russe hanno accennato anche alla possiblità di un dirottamento.
Tra le 50 persone a bordo,tra cui otto russi, appunto due italiani, un francese e un americano e 38 cittadini di Indonesia.
Le autorità indonesiane hanno suggerito che l'aereo potrebbe aver perso la rotta e poi essersi schiantato contro una montagna a causa delle condizioni di scarsa visibilità.All'inizio della giornata il SSJ-100 aveva già effettuato due voli dimostrativi nella capitale indonesiana per la Pakistan Air Indus che ha mostrato un interesse per l'acquisto di otto SSJ-100.
Il SSJ-100 era arrivato a Giakarta come parte di un tour dimostrativo in sei paesi asiatici. Era già stato in Myanmar, Pakistan e Kazakistan, e dopo l'Indonesia avrebbe dovuto visitare il Laos e il Vietnam.
Il Superjet 100 è un aereo passeggeri per il medio raggio sviluppata da Sukhoi in collaborazione con società aeronautiche americane ed europee, tra cui Boeing, Snecma, Thales, Messier Dowty, Liebherr Aerospace e Honeywell.
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