martedì 20 marzo 2012

Le ore decisiva per la riforma del lavoro


Il ministro Fornero
ROMA - Un incontro informale tra parti sociali e governo è previsto, a quanto si apprende, per questa mattina a palazzo Chigi. Occasione per un ulteriore approfondimento sulla riforma del mercato del lavoro, con il premier Mario Monti, e con sindacati e associazioni di imprese, in vista del tavolo formale convocato per le 15.30 sempre a palazzo Chigi.
La notizia è circolata dopo il vertice notturno al ministero del lavoro dei sindacati con il ministro Elsa Fornero.
Per quanto riguarda in particolare l'articolo 18, anche se i sindacati preferiscono puntare l'attenzione sull'intera partita - contratti e ammortizzatori sociali compresi -, a dividere è l'intenzione di toccare i licenziamenti disciplinari, anche prevedendo la possibilità che sia il giudice a decidere tra reintegro o indennizzo. Bonanni propone che, in questo caso, si alzi "l'asticella" dell'indennizzo e si specifichino le causali nel contratto di lavoro. Una soluzione "ragionevole" che potrebbe "fermare" il governo, comunque intenzionato ad intervenire sulla materia.
Ma la Cgil non la ritiene accettabile e ribadisce di essere disposta al massimo a mediare sulla possibilità che nei soli licenziamenti economici si lasci al giudice il potere discrezionale. La Uil, disponibile a intervenire sui licenziamenti economici, ha detto che i licenziamenti disciplinari non si toccano, mentre ha sempre sostenuto la necessità di specificare le causali.

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