L'incontro di ieri sera del Papa con Raul Castro |
L’AVANA - Il Papa termina oggi la sua visita a Cuba e, dopo una messa mattutina in Plaza de la Revolucion, tutto lascia pensare che dopo l'incontro con il presidente cubano, oggi avrà luogo quello con il "lider maximo" della Rivoluzione del 1959.
Joseph Ratzinger è entrato ieri sera (notte in Italia) nel Palacio de la Revolucion per una visita di cortesia a Raul Castro. Ricevuto dal picchetto militare alle 17.30 (23.30 italiane), ha avuto con il presidente cubano un lungo colloquio di oltre quaranta minuti, mentre il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone ha avuto un parallelo e più breve incontro con due vicepresidenti. Nel colloquio, definito "molto cordiale" dal portavoce vaticano Federico Lombardi, il Papa e il Capo dello Stato hanno parlato "sia della situazione del popolo di Cuba, sia delle attese della Chiesa di Cuba e del suo desiderio di svilupparsi ulteriormente, anche per poter dare contributo positivo allo sviluppo del paese". Nella conversazione, in particolare, "il Papa ha fatto presente l'importanza del giorno del venerdì santo per la Chiesa chiedendo il riconoscimento di questo come un giorno festivo, così come Giovanni Paolo II ha fatto per il Natale, che poi è stato riconosciuto come un giorno particolare".
Oggi nella stessa Plaza de la Revolucion, che può contenere fino a 600mila persone, il Papa celebrerà messa alle nove (le 16 in Italia). E' l'ultimo appuntamento di Ratzinger a Cuba. Alle 16.30 (23.30 in Italia) si svolgerà la cerimonia di congedo alla presenza di Raul Castro all'aeroporto José Martì dell'Avana. Alle 17 decollerà l'aereo che riporta il Papa in Italia e che atterrerà all'aeroporto romano di Ciampino alle 10.15 di giovedì.
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