giovedì 29 marzo 2012

Monti dal Giappone: A noi la fiducia dei cittadini, ai partiti no. Bufera a Roma, critiche di Bersani


Monti con il primo ministro giapponese

ROMA - "Nonostante alcuni giorni di declino a causa delle nostre misure sul lavoro, questo governo sta godendo un alto consenso nei sondaggi, i partiti no". Alta tensione tra il governo tecnico e le forze politiche, dopo le ultime esternazioni del premier Monti dal Giappone.
"O politici e tecnici convincono insieme il paese, o sotto la pelle del paese ce ne è abbastanza per prendere a cazzotti politici e tecnici" ha replicato Bersani  e molti quotidiani in edicola sottolineano il clima sempre più rovente tra esecutivo e forze politiche.
Francesco Verderami sul Corriere della Sera sottolinea che, dopo le parole pronunciate da Monti in Estremo Oriente, "Perfino Casini ha criticato il linguaggio del Professore, definendolo un ‘errore di comunicazione". Sempre sul Corriere“Non può finire a a scazzottate” scrive Pierluigi Battista, citando Bersani, in uhn editoriale dal titolo “Troppe parole fuori registro” Anche La Stampa parla di un “Bersani furibondo” , mentre il Giornale in un editoriale del direttore Sallusti scrive che Monti mostra chiari sintomi di “insofferenza verso i suoi azionisti” e aggiunge: “Come Grillo, Monti fa leva sull’antipolitica per aprirsi la strada del consenso”. 
Su La Repubblica, Gad Lerner analizza le parole del premier e scrive: "Il disincanto con cui Monti il tecnico si rivolge dall'estero al Paese malato che gli tocca governare [...] ormai sta assumendo i tratti di una vera e propria ideologia".
Secondo un retroscena del Messaggero, però, nel mondo della politica c'è anche chi apprezza "lo strappo di Monti": è l'ex premier Berlusconi, che avrebbe detto: "Sui sondaggi ha ragione Monti, i partiti non superano il 4%". 


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