ROMA - Scontri tra le forze dell'ordine e gli operai dell'Alcoa giunti dalla Sardegna davanti al Ministero dello Sviluppo economico. La tensione è esplosa durante il corteo che ha raggiunto il piazzale del palazzo in cui si decidono le sorti della vertenza: sono stati lanciati petardi e fumogeni. L’azienda proprietaria, una multinazionale americana, intende chiudere lo stabilimento sardo.
Nel frattempo è iniziato il vertice presieduto dal ministro Corrado Passera: "L'impegno del Governo è massimo ma ci muoviamo su un terreno molto difficile: l'esito positivo della vertenza non è garantito".
Trecentocinquanta lavoratori con caschetti da lavoro, trombette e fischietti, si sono resi protagonisti di scontri con le forze dell'ordine davanti alla sede del dicastero. Attraversando le vie del centro di Roma hanno gettato petardi e fumogeni e, secondo fonti sindacali, anche alcune bombe carta. Fumogeni sono stati fatti esplodere anche davanti alla sede del Ministero di Via Molise.
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