Angela Merkel e Nicolas Sarkozy durante la conferenza stampa |
Gli stati dell'Eurozona sarebbero anche tenuto a includere nei loro bilanci una "regola d'oro" contro l'esecuzione di un persistente disavanzo, con la Corte europea di giustizia che dovrebbe essere chiamata a verificarlo.
La signora Merkel ha aggiunto che la corte non sarebbe in grado di invalidare un bilancio, ma di valutare se le norme che contiene corrispondano a "un impegno reale per tornare a un bilancio in pareggio".
Francia e Germania intendono proporre che l'introduzione del meccanismo europeo di stabilità, che prenderà il posto dell'attuale Efsf, sia anticipato dal 2013 al 2012, e che le decisioni al suo interno siano prese a maggioranza qualificata, non all'unanimità. Lo ha affermato il presidente francese Nicolas Sarkozy."La Grecia è un caso particolare, non possiamo paragonare una grande economia come quella italiana, o quella spagnola, a quanto è successo in Grecia", ha detto Sarkozy. La Grecia è stata una eccezione: "La regola in Europa è che i paesi rimborsano i loro debiti", ha aggiunto il leader francese.
Al vertice Ue di venerdi' l'Europa deve "riguadagnare credibilita'". "L'intesa franco-tedesca e' completata" dice Sarkozy.
Al termine dei colloqui con Nicolas Sarkozy, la Merkel ha spiegato che la riforma dei trattati europei e' "piu' logica" se fatta dai 27 paesi dell'Unione europe, ma "si puo' fare anche coi 17 paesi" dell'Eurozona. "Questo pacchetto - ha aggiunto - dimostra che siamo assolutamente determinati a mantenere l'euro come moneta stabile e come un importante contributo alla stabilità europea".
Dal canto suo il presidente francese ha sposato la tesi della collega tedesca sugli eurobond: "Non sono una soluzione alla crisi".
Sarkozy ha detto che i colloqui su un nuovo trattato dovrebbero essere completati entro marzo, per garantire che una crisi del genere non succeda di nuovo.
Al termine dei colloqui con Nicolas Sarkozy, la Merkel ha spiegato che la riforma dei trattati europei e' "piu' logica" se fatta dai 27 paesi dell'Unione europe, ma "si puo' fare anche coi 17 paesi" dell'Eurozona. "Questo pacchetto - ha aggiunto - dimostra che siamo assolutamente determinati a mantenere l'euro come moneta stabile e come un importante contributo alla stabilità europea".
Dal canto suo il presidente francese ha sposato la tesi della collega tedesca sugli eurobond: "Non sono una soluzione alla crisi".
Sarkozy ha detto che i colloqui su un nuovo trattato dovrebbero essere completati entro marzo, per garantire che una crisi del genere non succeda di nuovo.
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