venerdì 9 dicembre 2011

Honduras: vietati i passeggeri sulle moto. Una misura anti killer



TEGUCICALPA - Il Congresso dell'Honduras ha votato la disposizione che vieta ai motociclisti di portare passeggeri, nel tentativo di arginare un'ondata di omicidi con i killer appostati sui sedili posteriori dei veicoli.
La mossa fa seguito a due omicidi di alto profilo di questa settimana, attribuiti a appunto a uomini armati in moto.
L’Honduras ha più alto tasso di omicidi al mondo: 82 per 100.000 persone l'anno.
Durante la sessione - tenuta segreta a causa di timori per la sicurezza - il legislatore ha approvato il decreto che limita il numero di persone ammesse in moto ad una sola.
Il provvedimento, che durerà per sei mesi, è stato richiesto dal presidente Porfirio Lobo, il cui governo si trova ad affrontare l'aumento della criminalità.
Il giornalista Luz Marina Paz e il suo autista sono stati uccisi martedì mentre attraversavano la capitale, Tegucigalpa.
Il giorno successivo uomini in motocicletta hanno ucciso l'ex consigliere per la sicurezza del governo Alfredo Landaverde nella sua auto.
L'Honduras è un paese di transito chiave per il contrabbando di cocaina dal Sud America al mercato statunitense.
L'invasione crescente dei cartelli della droga messicani, così come la presenza di bande di strada violente, hanno aumentato l'insicurezza nel paese.
A novembre, le autorità dell'Honduras ha iniziato a implementare le truppe per svolgere compiti di polizia.

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