lunedì 21 novembre 2011

Turismo "green" in Lombardia: lo sceglie un turista su quattro in Italia


MILANO- Chi sceglie la Lombardia come meta di vacanza, in oltre un caso su cinque, pratica un turismo eco-sostenibile e naturalistico, appoggiandosi a strutture ricettive che adottano azioni di sensibilizzazione ambientale. In regione le strutture che dichiarano di essere ttente all'ambiente sono l'88% (+4,3% rispetto alla media nazionale, con livelli più alti a Lodi, Cremona, Mlano e Varese.

Oltre un turista italiano su quattro (27,6%) sceglie la Lombardia come meta “green” perché qui può praticare sport: dalle semplici passeggiate da svolgersi tutto l’anno (35,2%), allo sci per la stagione invernale (26,1%), dal ciclismo (14,8%) al trekking (12,2%). Il 3,9% unisce la passione per il turismo ecologico agli interessi enogastronomici, trascorrendo la vacanza ad assaporare i prodotti tipici delle località lombarde mentre il 35,4% viene in Lombardia per godere delle sue bellezze naturali e artistiche, visitando borghi e città d’arte, musei e pinacoteche. In una scala da 1 a 10 l’offerta turistica lombarda viene giudicata con circa un 7 e mezzo. Gli elementi per i quali i turisti esprimono maggior soddisfazione sono la qualità dell’offerta enogastronomica (voto 8,3), la cortesia e l’ospitalità (voto 8,3) e l’accoglienza ricevuta nelle strutture di alloggio (voto 8,2).
Identikit del turista “green” in Lombardia. Ha meno di 50 anni (81,4%), è laureato (27,6%) e lavoratore con una discreta possibilità di spesa (76,6%). Quasi due su sei viaggiano in coppia mentre uno su sei con gli amici. La vacanza dura in media 7-8 notti.
La spesa. Il turista “verde” italiano spende giornalmente in media 48 euro per l’alloggio, 28 euro per i pasti e 24 per l’acquisto di prodotti agroalimentari tipici. I trasporti pubblici costano mediamente 5 euro mentre gli ingressi a musei  e spettacoli teatrali circa 9. A questi si aggiungono 63 euro per il viaggio. Per una spesa complessiva, tra turisti italiani e stranieri, stimata in circa due miliardi di euro all’anno.
Lombardi alla scoperta della loro regione. Il 40,6% dei turisti “green” arriva dalla stessa Lombardia, uno su nove arriva dall’Emilia Romagna e solo uno su dodici dal Lazio. Nelle province di Varese, Como e Lecco, legate al turismo lacuale, i visitatori “ecologici”arrivano, rispettivamente, al 57,8%,  41,8% e  40,9% del flusso totale.
Emerge da una ricerca Promos-Camera di commercio di Milano realizzata attraverso Isnart nel 2011 e da una stima della Camera di commercio di Milano su dati Isnart 2011.
E di sviluppo del turismo green in Lombardia si è parlato  in Camera di commercio di Milano in occasione del workshop “Turismo verde in regione Lombardia: sviluppo del circuito Ticino Experience”. 

“Piace il turismo green che crea valore generando ricadute economiche positive sul territorio senza impoverire le risorse naturali – ha dichiarato Lucia Moreschi, consigliere della Camera di commercio di Milano e Presidente Movimento Difesa del Cittadino, Lombardia -. Una caratteristica che mira ad integrare l’intera filiera turistica nel concetto di eco-compatibilità e a promuovere lo sviluppo sostenibile delle località di vacanza. Una via per contribuire a consolidare la notorietà del nostro territorio come destinazione di viaggio sul mercato nazionale ed internazionale.”

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