Commando talebano all’assalto di una base militare a Karachi: almeno 15 morti, feriti, esplosioni. L'esercito pakistano ha riconquistato il compound dopo 16 ore di combattimenti

Fiamme dalla base militare pakistana attaccata nella notte da un commando talebano a Karachi

ISLAMABAD (Pakistan) - Un commando di una ventina di talebani pachistani è trincerato da 12 ore all'interno della base navale P.N.S. Mehran, quartier generale dell'aviazione della Marina a dieci chilometri da Karachi (Pakistan meridionale), in una spettacolare operazione che per il momento ha causato fra cinque ed 15 morti, molti feriti, ed ingentissimi danni a infrastrutture e mezzi militari.Gli assalitori con pistole e granate hanno fatto irruzione nel compound militare nella città costiera  verso le 22.30 ora locale di domenica (ore 18.30 in Italia).

I talebani pakistani hanno fatto sapere che il motivo dell'attacco alla stazione aeronavale era quello di vendicare l'uccisione di civili innocenti. Il portavoce del gruppo, Ihsan Ullah, ha detto alla CNN che le forze di sicurezza pakistane stanno effettuando uccisioni su istruzione degli Stati Uniti in nome di una "guerra al terrore". Ef ha aggiunto che gli assalitori non pensano di uscire vivi e che sono andati incontro al martirio.
L'esercito pakistano è riuscito a riprendere il controllo della base solo dopo 16 ore di accaniti  combattimenti. 

 Testimoni  hanno riferito di almeno 25 esplosioni che si sono succedute nelle ore della battaglia.

Ogni esplosione è stata generalmente seguita da uno scambio costante di arma da fuoco. Molte delle esplosioni sono il risultato dell’esplosione di un aereo militare e di un serbatoio di carburante con il rilascio di pennacchi di fumo e sono apparse particolarmente grandi.

L'aereo danneggiato è un P-3C Orion. Fornito dal governo degli Stati Uniti, il P-3C Orion serve come anti-sommergibile e per la sorveglianza marittimai. Si ignora per ora la sorte di un importante arsenale missilistico che costituisce parte dell'armamento a disposizione dei velivoli della Marina pachistana.

Stamane sono ancora percepibili gli scambi di armi automatiche fra il commando talebano, i cui membri vestono tute nere, e gli elementi della sicurezza. La base navale sotto attacco è a 24 chilometri circa dalla base aerea di Masroor, la più grande del Pakistan dove presumibilmente sono immagazzinate armamenti nucleari.


Secondo alcune fonti giornalistiche il commando era riuscito a prendere vari ostaggi e forse ad uccidere alcuni stranieri che si trovavano nella base al momento dell'attacco.

I talebani pakistani rappresentano una confederazione di gruppi talebani nel nord-ovest del Pakistan, in cui sono ubicate. Il gruppo, che ha sede a Quetta, è diversa da quella dei talebani afghani, che è stata focalizzata nel ristabilire l'Emirato islamico in Afghanistan. Entrambi i gruppi giurano fedeltà al leader talebano Mullah Omar e hanno stretti legami con al Qaeda.

I media afgani: Omar è morto

I media afghani riferiscono che il Mullah Omar, capo dei talebani, e' stato trovato e ucciso. Ma non c'e' ancora alcuna conferma ufficiale alla notizia. Secondo l'emittente TOLOnews, il fuggiasco mullah Omar e' stato ucciso mentre si spostava da Quetta verso il nord Waziristan due giorni fa. Il portavoce del gruppo talebano Qari Muhamed Yousaf smentisce la notizia e parlando all'agenzia di stampa islamica Aip assicura che il mullah e' vivo. Il Mullah Omar, a cui l'intelligence americana da' la caccia dal 2001, e' il leader leader spirituale del movimento integralista che opera in Afghanistan e in Pakistan, ed e' stato di fatto il capo della nazione afghana durante gli anni del regime talebano, tra il 1996 e il 2001.