Ibiza. il nord dell'isola devastato dalle fiamme. All'origine dell'incendio, un apicoltore distratto

La foresta distrutta dalle fiamme a Ibiza (diariodeibiza.es)

IBIZA - Non accenna a placarsi il grande incendio che da mercoledi' devasta il nord dell'isola di Ibiza, in Spagna, e ha già mandato in fumo quasi 1500 ettari di vegetazione nella zona di Sant Joan de Labritja. Oltre 400 pompieri sono all'opera per spegnere i focolai sulla Serra de Morna, sulla quale 8 elicotteri e altrettanti Canadair stanno scaricando acqua. La polizia ha arrestato un apicoltore di 50 anni, di origine argentina, ma di nazionalità spagnola da 25 anni come possibile responsabili "involontario" dell'inizio del disastroso incendio che si è verificato mentre l'uomo stava usando un affumicatore per addormentare le api di un alveare.

L'apicoltore sospetto responsabile dellin cendio viene portato in carcere

I tecnici dell'Institute of Nature delle Baleari (IBANAT) hanno fatto una stima iniziale di 1.230 ettari bruciati nel rogo.  Le aree coperte dal fuoco raggiungono i 1.440 ettari, all'interno dei quali ci sono piccole aree che non sono bruciate, in base ai calcoli forniti dal Dipartimento Ambiente e Mobilitàalle  ore 13.30 di oggi.  I tecnici hanno volato fuoco con un aero per effettuare la misurazione dei danni. La superficie bruciata nel fuoco che ha colpito da mercoledì le montagne di Morna, nel comune di Sant Joan de Labritja, rappresenta il 2,5% della superficie totale di Ibiza. Oggi il Consiglio comunale di Sant Joan ha confermato che 300 persone sono state evacuate dalle loro case che si trovavano in zona di pericolo,Gli sfollati sono stati trasferiti in case di parenti. Ma per ora non risulta che alcuna casa sia bruciata. 
Da parte sua, l'assessore Pilar Costa, ha spiegato che è stato ordinato lo sgombero di circa 350 persone, senza contare i circa 700 di più che hanno lasciato il Paradise Beach Hotel di Portinatx su decisione del tour operator e sono stati trasferiti in un'altra struttura.