giovedì 26 maggio 2011

Vacanze: sempre più prenotazioni per l’Italia (anche da parte dei tedeschi). Rimini in testa, cala la Sardegna nelle prenotazioni italiande (ma non in quelle estere). Crollo del Nord Africa


ROMA - L´estate si avvicina e sono molti gli italiani che hanno già pianificato le proprie vacanze estive alla ricerca della meta piú suggestiva e dell’offerta migliore. Sempre più Italia quest’anno, che segna un aumento delle ricerche rispetto al 2010 per il portale di comparazione prezzi hotel trivago.it. Questo quanto emerge dall’ultima analisi del trivago Hotel Destination Trends, che ha messo e confronto le ricerche hotel per luglio/agosto 2011 rispetto a quelle della scorsa estate. Il 58% dei viaggiatori nazionali ha scelto destinazioni nostrane, il 5% in piú rispetto al 2010. Rimini (90€, prezzo attuale per notte) è sempre in testa alla classifica delle mete al mare piú ricercate, anche se segna un leggero calo rispetto all’estate scorsa (-4%). In generale sensibile flessione per le localitá sarde e siciliane: Alghero (-47%, 109€), Lampedusa (-63%,94€). Buone le performance delle mete campane: Ischia (+27%,114€) e Sorrento (+21%,144€). Da segnalare il boom delle ricerche per Viareggio (+53%,112€) e Jesolo (+39%,104€). Buon andamento per Capoliveri (+26%,107€), Gallipoli (+21%,104€), Pescara (+21%,91€), Alassio (+11%,141€) e Taormina (+9%,171€). Dati non altrettanto positivi per Lignano Sabbiadoro (-52%,110€), Tropea (-27%,77€) e Riccione (-14%, 109€).

La Toscana in cima alle ricerche, Sardegna -40%

Top 10 Regioni
Classifica 2011/2010
Toscana
1(2)
Lazio
2(3)
Emilia - Romagna
3(1)
Veneto
4(5)
Campania
5(8)
Sicilia
6(4)
Lombardia
7(9)
Liguria
8(7)
Puglia
9(10)
Sardegna
10(6)

Un italiano su otto sceglierà questa estate la Toscana, che si conferma la regione più ricercata sul network, in aumento rispetto alla scorsa estate quando era alle spalle dell’Emilia Romagna e del Lazio. Se quest’ultima registra comunque un trend positivo rispetto al 2010, le mete romagnole sono in leggera flessione. Buono l’andamento al centro nord di Veneto, Lombardia e Liguria che registrano aumenti a doppie cifre delle ricerche hotel, mente al sud la Puglia è l’unica regione col segno piú. Particolarmente significative le flessioni di Sicilia (-26%) e Sardegna (-40%) che sembrano risentire del caro traghetti e degli effetti della crisi del Mediterraneo per quel che riguarda il mercato nazionale.  Per quel che riguarda invece la presenza dei turisti stranieri in Italia quest’estate, i flussi del basso Mediterraneo sembrano essersi spostati a beneficio della Sardegna: nell’isola si registra un aumento delle ricerche di Maggio del 20% sul mercato tedesco e del 15% su quello francese.

I tedeschi scelgono la Penisola, crollo delle mete nordafricane   
Non sono solamente gli italiani che stanno scegliendo le mete nazionali per le proprie vacanze estive. In aumento le ricerche Hotel verso la nostra Penisola da importanti mercati europei, Germania su tutti. L’Italia affianca la Spagna in cima alle preferenze del turisti tedeschi. In aumento anche le ricerche dalla Francia e dalla Spagna. Leggera flessione dell’interesse degli Inglesi che prediligono le destinazioni iberiche. Crollo generalizzato delle ricerche verso le principali mete nordafricane, mete storicamente gettonate da molti viaggiatori europei. La Tunisia registra un calo delle ricerche Hotel pari al 75% rispetto allo scorso anno, l’Egitto una flessione del 71% mentre il Marocco una diminuzione del 50%.     
“I dati sulle ricerche riguardano il mese di maggio, periodo di pianificazione delle vacanze estive per gli Italiani. Rispetto allo scorso anno - spiega i dati Giulia Eremita, Country Manager di trivago.it -  si registrano variazioni importanti per tutta la fascia Mediterranea che risente della crisi maghrebina: Tunisia, Marocco ed Egitto per quel che riguarda la costa internazionale, Sardegna e Sicilia per quel riguarda l’Italia. C’è da sottolineare – aggiunge Eremita – che mentre per le mete internazionali, il segno negativo stagionale sulle prenotazioni è pressoché confermato, per le mete italiane isolane, attendiamo ulteriori sviluppi nelle prossime settimane: in estate, in genere, per le mete a breve raggio si tende a prenotare anche sotto data, in attesa delle migliori occasioni e offerte lastminute”.

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