FIRENZE, 23 gennaio - Faccia a faccia a Firenze tra il premier Matteo Renzi e la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Renzi, nella conferenza stampa alla Galleria dell'Accademia all'ombra del David di Michelangelo, che ha seguito il bilaterale ha commentato con favore le ultime mosse della Bce. Dall'Ue - ha detto - arrivano "primi segnali positivi", ma "non bisogna bloccare le riforme" nei singoli Stati. Proprio su questo punto il premier ha insistito in diversi passaggi. "Non si può bloccare il percorso riformatore - ha detto - anzi questo percorso va accelerato". "In 11 mesi abbiamo portato avanti una fase di riforme straordinaria", ha aggiunto annunciando nuove misure su "scuola e innovazione" da oggi a un mese. "L'Italia - ha insistito - può e deve mettere il turbo alle riforme. Guai a chi pensasse di scalare marcia", credendo che quello che sta accadendo a Francoforte o a Strasburgo possa permettere un rallentamento del percorso riformatore. Anzi, questo "impone di andare ancora più velocemente, di essereancora più determinati".
E uno sprone in questo senso è arrivato anche dalla Cancelliera Merkel. Il piano di riforme di Matteo Renzi - ha affermato - è "molto ambizioso" e "molto importante", un "processo lungo" che "sono sicura che porterà dei risultati". "So benissimo - ha continuato - come il processo delle riforme non debba essere bloccato: dovete andare avanti". Le imprese tedesche, ha fatto sapere riferendosi evidentemente anche al jobs act, sono ora pronte ad assumere in Italia. "Mi tranquillizza molto - ha evidenziato - quello che avviene in Italia: ci sono riforme, si fanno passi importanti anche a livello psicologico, gli imprenditori tedeschi, che ho incontrato stamane, mi hanno detto che ora possono assumere, non hanno più paura di costi incalcolabili, possono agire in modo più chiaro" grazie a meno ostacoli.
Entrambi hanno commentato le prossime elezioni in Grecia con il leader della sinistra Alexis Tsipras che vola nei sondaggi. "Voglio ricordare - ha detto la Merkel - che alla base dei nostri principi c'è la solidarietà. Voglio che la Grecia, nonostante le difficoltà, continui a far parte della nostra storia".
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