ROMA, 21 gennaio - L'Italicum avanza al Senato. L'Aula ha dato il via libera all'emendamento Esposito, il cosiddetto "super canguro" che di fatto taglia tutte le altre proposte di modifica contrarie, con 175 si, 110 no e due astenuti. Con il via libera all'emendamento Esposito cadono di fatto "35 mila proposte di modifica" delle 47mila presentate alla legge elettorale. Lo afferma Calderoli in Aula. E nell'emiciclo esplode la protesta dei 5 stelle. "Dei 35mila erano quasi tutti miei" chiosa Calderoli rispondendo al M5S. L'Aula del Senato ha anche bocciato entrambi gli emendamenti Gotor alla legge elettorale. Il primo, bocciato con 170 no, proponeva di modificare la proporzione tra nominati ed eletti con il sistema delle preferenze, a favore di questi ultimi. I sì sono stati 116, 5 le astensioni. Il secondo, respinto con 168 no, 108 sì e 3 astensioni, proponeva fra le altre modifiche correzioni al capitolo dei capilista, sempre a favore del sistema delle preferenze.
"Abbiamo deciso tre cose: la prima è che indicheremo un candidato al Quirinale comune al Pd e a Renzi. Faremo insieme sempre una valutazione comune sui candidati che ci propongono loro e da subito mettiamo in comunicazione i nostri gruppi per organizzare il lavoro". Lo ha detto Angelino Alfano al termine del vertice con Silvio Berlusconi e il gruppo Area Popolare (composto da Ncd e Udc). L'incontro "è andato bene", ha commentato il leader di Forza Italia.
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